Diversi cromosomi ma stesse opportunità e possibilità di scelta: verterà su questo tema la Giornata Mondiale della Sindrome di Down in programma per sabato 21 marzo. Si cercherà dunque di sensibilizzare tutti non solo su questa malattia ma anche su quanto sia importante fare in modo che, tutti coloro che ne soffrono, abbiano la possibilità di vivere una vita normale, per quanto possibile.
La sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è causata da una anomalia del numero di cromosomi. Le cellule di ciascuno di noi sono formate da 46 cromosomi divisi in 23 coppie che sono quelle che definiscono le caratteristiche di un individuo. In coloro che soffrono di Sindrome di Down la coppia di cromosomi numero 21 ne ha 3 invece di 2.
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Questa sindrome è diffusissima nel mondo e anche in Italia i numeri sono altissimi con circa 38mila persone affette. Oggi, molto di più rispetto al passato, ci sono molte associazioni che si occupano dell’assistenza alle persone alle prese con la Sindrome di Down: ViviDown, Coordown o la AIPD (Associazione Italiana Persone Down), solo per citare alcune delle più famose, si battono ogni giorno affinché uomini e donne down possano avere le stesse opportunità delle persone sane. E’ proprio per questo motivo che, in vista della nuova Giornata Mondiale della Sindrome di Down, si cercherà di focalizzare l’attenzione sull’importanza delle pari opportunità. E per promuovere questa importante giornata è stato realizzato anche un video, The Special Proposal, visibile direttamente da Youtube.
Insomma molto si può fare per le persone affette da Sindrome di Down che, almeno nei casi più lievi, riescono a condurre una vita normale fatta di impegni quotidiani, amicizie e amore. Per questo, sabato 21 marzo, si cercherà di puntare i riflettori non tanto sulla malattia, quanto sulla importanza di dare alle persone affette da questa sindrome pari opportunità e possibilità di scegliere per la loro vita.
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