Il prossimo 15 ottobre cade la Giornata Mondiale per la Pulizia delle Mani che mira a sensibilizzare sull’importanza di una corretta igiene per prevenire alcune malattie soprattutto nei più piccoli. E l’Unicef, che da sempre si occupa della salute dei bambini nel mondo, sposa in pieno la missione di questa giornata lanciando lo slogan Acqua e Sapone per salvare tante piccole vite, perché i nuovi dati dimostrano che 5mila bambini sotto i cinque anni di età muoiono ogni anno per colpa di malattie diarroiche da ricondurre alla mancanza di acqua pulita e di servizi igienici di base.
Sanjay Wijesekera, Responsabile per i programmi idrici e igienici (WASH) dell’UNICEF, ha spiegato l’importanza di un gesto apparentemente così semplice:
Il semplice gesto di lavarsi le mani con il sapone è uno dei modi più efficaci per salvare la vita di un bambino. Lavarsi le mani prima di mangiare e dopo aver defecato riduce drasticamente la diffusione di malattie diarroiche e ha effetti di vasta portata sulla salute e sul benessere dei bambini e delle comunità
La pulizia della mani non riduce solo il rischio di contrarre malattie diarroiche ma anche quello di ridurre la trasmissione del virus dell’influenza e di contrarre infezioni alle vie respiratorie. Per cui, soprattutto nei bambini, l’abitudine di lavarsi spesso le mani riveste una importanza fondamentale per mantenere in salute l’organismo. Ovviamente l’importanza aumenta nei paesi in via di sviluppo nei quali i bambini sono costretti a nascere e vivere in condizioni igieniche disastrose che mettono a dura prova le loro condizioni ed è proprio in questi Paesi che si punta a sottolineare l’importanza di questa giornata mondiale. Bangladesh, Nord Vietnam, India stanno promuovendo con filmati costruiti ad hoc l’importanza dell’igiene come primo strumento per combattere la mortalità infantile nel mondo (potrete vedere i filmati sul sito ufficiale).
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