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Giornata Mondiale senza tabacco, 31 maggio 2012

Oggi si celebra la Giornata Mondiale senza tabacco, istituita dall’Oms e organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Nel mondo si contano circa 650 milioni di fumatori, e secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il fumo è la prima causa di morte facilmente evitabile. Ogni anno, infatti, muoiono 6 milioni di persone, di cui 83 mila solo nel nostro Paese, e non soltanto per il tumore al polmone, ma anche a causa dei gravi danni all’apparato cardiovascolare e respiratorio che il fumo di sigaretta provoca.

La campagna della LILT 2012 suona come un’esortazione: “Dai, spegnila!”, e i buoni motivi per farlo, di certo, non mancano, si riduce il rischio di cancro al polmone, aumenta l’ossigeno nel sangue, il respiro migliora, come pure il gusto e l’olfatto. Il tema scelto per quest’anno dall’Oms riguarda le interferenze dell’industria del tabacco, per denunciare, appunto, tutti i tentativi messi in opera dalle multinazionali per ostacolare le varie iniziative contro il tabagismo, dal divieto di fumare nei luoghi pubblici alle avvertenze sui danni provocati dal fumo sui pacchetti di sigarette.

Smettere di fumare si può e si deve, prima di tutto per prevenire il tumore del polmone, nonché i danni a carico dell’apparto respiratorio e cardiocircolatorio. La prevenzione, anche in questo caso, resta l’arma più potente a nostra disposizione. Da oggi sino al 1° giungo, infatti, la LILT organizza un convegno presso il Ministero della Salute dal titolo “Prevenzione prima di tutto. Controllo del tabacco, screening e sani stili di vita”.

A disposizione di chiunque desideri dire basta al fumo, la LILT scende in campo con 106 Sezioni Provinciali e ben 395 punti Prevenzione/Ambulatori, dove migliaia di volontari informeranno i cittadini e distribuirà la guida sui danni della sigaretta e come fare per smettere di fumare. La LILT, inoltre, ha una linea verde (800 998877) per indirizzare indirizzare ai Gruppi per la disassuefazione dal fumo e indicare i centri specializzati più vicini.

Via|LILT; Photo Credits|ThinkStock