Il 19 maggio 2012 si celebra la IV Giornata Nazionale del mal di testa, promossa alla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC). L’evento, infatti, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica verso il disturbo del mal di testa, inteso sia come sintomo di cefalea primaria (la forma di mal di testa più comune) o cefalea secondaria (provocata da un’altra patologia), ma anche come spia di un disagio psicologico.
Il mal di testa è un problema estremamente diffuso e non solo tra gli adulti. Si stima, infatti, che ogni mese 1 milione di under 14 soffra di cefalea. E proprio agli adolescenti sarà dedicata particolare attenzione. La Giornata nazionale intende diffondere la conoscenza riguardo a questo disturbo doloroso, che può minare la qualità della vita sociale e lavorativa, e sui possibili percorsi assistenziali. Ma si propone di affrontare anche la problematica della cronicità del dolore, spesso causata dall’abuso di antidolorifici non specifici o da un uso scorretto.
Per l’occasione sono previste numerose iniziative su tutto il territorio, dai convegni agli incontri con i medici specializzati. inoltre, negli information point disposti nelle piazze delle principali città italiane, saranno distribuiti opuscoli con informazioni utili sui percorsi diagnostici delle cefalea primarie, la mappa dei Centri accreditati dalla SISC nelle diverse regioni, i riferimenti delle associazioni di pazienti cefalalgici e la carta dei diritti del paziente cefalalgico.
La Sisc, in modo particolare, si rivolge a chi non ha ancora trovato una risposta esauriente ed efficace in grado di migliorare la qualità della propria vita, laddove il mal di testa è un elemento di sofferenza e di disagio, non soltanto sociale, ma anche lavorativo. Il mal di testa, infatti, per quanto sia un disturbo assai frequente nella popolazione, chi ne soffre non sempre sa bene a chi rivolgersi e si sforza di convivere con un dolore invalidante.
Via|SISC- Società Italiana per lo Studio delle Cefalee; Photo Credits|ThinkStock