Sabato 11 febbraio ricorre la Giornata nazionale di raccolta del farmaco, un’iniziativa solidale organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus (FBFO) in collaborazione con la Compagnia delle Opere – Opere Sociali, e vedrà il coinvolgimento di 3.500 farmacie distribuite in 85 province e in più di 1.200 comuni italiani. Si tratta di un’occasione per donare un medicinale a chi ne ha più bisogno. I farmaci, infatti, sono importanti, in molti casi rappresentano l’unica via di salvezza, e diventano ancora più essenziali quando non ci si può permettere le cure necessarie. Secondo le stime dell’Istat, sono oltre 8 milioni le persone che vivono al limite della sussistenza. Ecco, allora, che il semplice dono di un medicinale è un atto d’amore e di civiltà verso quella fascia della popolazione meno fortunata. Chiunque voglia partecipare alla raccolta del farmaco, può farlo recandosi direttamente nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, dove circa 10 mila volontari che illustreranno l’iniziativa ai cittadini.
Come emerge dall’ultimo rapporto Cenisis, tutta la società italiana sta vivendo un momento drammatico, di grave crisi economica che sembra minare profondamente le ragioni per cui vale la pena continuare a sperare e a costruire. Con un semplice gesto, potremo aiutare oltre 450 mila persone che quotidianamente vengono assistite dai 1.390 enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. In 11 anni di raccolta, sono pervenuti oltre 2,4 milioni di medicinali per un valore di circa 15,4 milioni di euro.
L’organizzazione del Banco Farmaceutico, inoltre, è sorretta dalle donazioni dei farmacistiche partecipano alla raccolta autotassandosi con un importo minimo di euro 150 a farmacia. Di anno in anno, infatti, aumentano costantemente le farmacie aderenti, ma anche i cittadini che decidono di dare il proprio contributo. Come ha spiegato Matteo Vanzan, responsabile per il Veneto del Banco Farmaceutico onlus:
Sono certo che i sacrifici chiesti a tutti per superare la crisi non scalfiranno la generosità, che doneranno in rapporto alle proprie possibilità. Ricordo che anche una semplice confezione di antipiretico può essere fondamentale per la guarigione di soggetti deboli.
Via|Banco Farmaceutico; Photo Credit|ThinkStock