La prevenzione dell’ictus passa attraverso gli screening, importanti per comprendere se vi siano dei fattori di rischio fisiologici a livello cerebrale. Ed A.L.I.Ce. ITALIA Onlus (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), approfittando della creazione di un gruppo interparlamentare apposito, ha deciso di pubblicizzare la sua campagna dedicata.
Non si è mai troppo informati su malattie come l’ictus, caratterizzate da possibile mortalità e causa di invalidità. Ma per quanto terribile questa malattia sia non bisogna dimenticare che è possibile curarla se la diagnosi avviene in modo precoce e soprattutto prevenirla, almeno nell’80% dei casi. Non ci stupisce quindi che si stia agendo per portarla ai primi posti tra le priorità della sanità nazionale. Ed in tal senso, per mostrare quanto siano importanti gli screening per la prevenzione dell’ictus, alcuni volontari di A.L.I.Ce. Italia il prossimo 21 gennaio in Piazza Montecitorio dalle 10 alle 18 saranno a disposizione di chiunque desidererà maggiori dettagli sull’ictus e su come trattarlo efficacemente. Allo stesso tempo, all’interno delle strutture della Camera, verrà avviato uno screening dei Parlamentari.
I numeri annuali relativi agli ictus sono molto alti e su un totale di 200mila casi, almeno 10mila riguardano persone con età inferiore ai 54 anni. Come spiega il presidente di A.L.I.Ce Italia:
Oltre a produrre decessi, questa patologia rappresenta la prima causa di invalidità nel nostro Paese. Sopravvivere ad un ictus vuol dire infatti, nella maggior parte dei casi, vedere fortemente limitata la propria autosufficienza anche nel compiere le attività quotidiane più semplici, come scendere dal letto, camminare per brevi distanze, parlare o addirittura deglutire. Senza considerare l’impatto psicologico sul paziente e i suoi familiari che, a causa dell’esordio improvviso di questa patologia, sono spesso del tutto impreparati ad affrontarne le conseguenze.
Perchè rimanere fermi quando si può attivamente combattere questa patologia e prevenirla? Associate agli screening uno stile di vita sano caratterizzato da attività fisica ed una sana alimentazione: prevenire l’ictus in questo modo è possibile.
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