La legionella continua a seminare preoccupazione e paura e i casi registrati nell’ultima settimana nel milanese (sei persone finite in ospedale e tra queste una è deceduta) rappresentano un campanellino d’allarme importante. Si tratta di una infezione respiratoria causata dai batteri della Legionella, da non prendere sottogamba perché gli epiloghi, nei suoi casi più acuti, possono essere davvero molto gravi e vanno a compromettere il corretto funzionamento dei polmoni. Si stima che ogni anno, in Italia, mille persone ne vengano colpite.
I sintomi della legionella
I sintomi della legionella sono vari e molto spesso possono essere confusi con quelli di una semplice influenza. Solo nei casi in cui l’infezione sia ad uno stato piuttosto avanzato, ecco che ci sono sintomi ben precisi che devono subito indurre colui che ne è colpito a rivolgersi a uno specialista. Riassumendo, i sintomi della legionella vanno dal malessere generale al mal di testa, dal dolore alle articolazioni a una perdita di energia che porta a stanchezza perenne. Nei casi più acuti la legionella provoca dolore toracico, sangue nella tosse, mancanza di coordinazione (atassia) e difficoltà di respirazione.
La terapia
Fondamentale, per bloccare questa infezione, è la tempistica. La legionella provoca conseguenze molto gravi quando la diagnosi arriva in ritardo e di conseguenza le cure vengono somministrate a infezione già avanzata. La legionella si cura generalmente con gli antibiotici, essenzialmente di due tipi:
- Chinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina o gatifloxacina)
- Macrolidi (azitromicina, claritromicina o eritromicina)
Incubazione della legionella
La legionella può dare luogo a due quadri clinici ben distinti. La febbre di Pontiac, che generalmente è accompagnata da febbre e malessere generale, e che ha un periodo di incubazione di 24-48 ore ma si risolve in 2-5 giorni. C’è poi la legionellosi, decisamente più preoccupante, che ha un periodo di incubazione medio di 5-6 giorni, e che può portare a conseguenze più gravi compromettendo in modo importante i polmoni. Una polmonite da legionella non si distingue da altre forme atipiche o batteriche di polmonite ma provoca un coinvolgimento anche degli organi extrapolmonari.
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