Il morso del ragno violino sta rappresentando negli ultimi giorni una vera e propria emergenza sanitaria in Italia. Sono diversi i casi giunti alle cronache, più o meno gravi delle infezioni derivanti da questo aracnide.
Ragno violino molto presente a Roma
Fortunatamente l’area geografica interessata appare essere limitata per il momento a Roma e ai suoi quartieri. Ciò non toglie che il ragno violino stia causando diversi disagi a moltissime persone. Si parla di almeno diverse decine di casi di persone morse dal loxosceles refuscence e dei sintomi che il suo morso può causare.
A meno di una particolare sensibilità e allergia, difficilmente l’attacco di questo aracnide può causare uno shock anafilattico. Se non curiamo il suo morso però rischiamo che possano sopraggiungere delle infezioni batteriche in grado di causare brutte piaghe sulla parte colpita.
Quando veniamo morsi dal ragno violino la prima cosa che sentiamo è una sensazione di prurito. Accompagnata da un rigonfiamento e da un forte rossore del punto interessato. Si formano anche delle piccole vesciche contenenti del pus. Nella prima fase dell’infezione il dolore rimane basso ma con il tempo le condizioni di chi viene punto possono peggiorare. E comparire anche della febbre che raggiunge facilmente 40 °C.
Il dolore cresce esponenzialmente con il peggioramento delle condizioni e quelle che erano delle vesciche diventano delle piaghe. Sono queste che spingono spesso coloro che sono stati morsi dal ragno violino a rivolgersi al proprio medico. Arrivano in farmacia nel momento in cui hanno una diagnosi e hanno il bisogno di comprare cortisonici e antibiotici prescritti.
Non dobbiamo vivere nella paura
Questo ragno è normalmente presente in Italia soprattutto nelle aree mediterranee. In questo caso la sua forte presenza a Roma ha spinto voi le autorità sanitarie a spiegare come difendersi dal morso di questo aracnide. La prevenzione ovviamente è la prima cosa: e questa passa dal prestare attenzione all’interno delle aree verdi. Tutti i pazienti che hanno avuto a che fare con il ragno violino avevano infatti passato del tempo in parchi e spazi aperti. Le persone hanno sottolineato di essere state morse di giorno e che i sintomi sono comparsi dopo qualche ora.
Non dobbiamo prendere sottogamba il rischio che il morso di questo aracnide può comportare. Ma non dobbiamo nemmeno vivere nel terrore del ragno violino. O della sua potenziale presenza. Basta cercare di essere adeguatamente coperti quando ci muoviamo attraverso delle aree verdi e tenere sotto controllo qualsiasi morso dovessimo potenzialmente subire per poter agire in maniera tempestiva.