La saturazione dell’ossigeno è uno dei parametri vitali più importanti da tenere sotto controllo relativi alla nostra salute. Vediamo insieme il significato di questo termine e quasi sono i valori normali che una persona deve avere per essere considerata sana.
Saturazione ossigeno, il significato
La saturazione dell’ossigeno è un indice ematico che calcola la percentuale di emoglobina satura di ossigeno rispetto al valore totale della stessa presente nel sangue. Quando una persona è sana infatti, nel corso del passaggio nei polmoni, i globuli rossi ricchi di emoglobina caricano l’ossigeno da trasportare nei tessuti dell’organismo.
Valori normali saturazione ossigeno
I valori normali della saturazione d’ossigeno si attestano su percentuali della stessa maggiori del 95%. Sono considerate ottimali percentuali che si attestano intorno al 97%-98%. Alcune patologie, specialmente polmonari, possono portare ad un abbassamento dei livelli di saturazione importanti: quando gli stessi sono inferiori al 90% si parla di ipossiemia.
Come si misura la saturazione di ossigeno
Vi sono principalmente due metodi per misurare la saturazione di ossigeno. In ambito ospedaliero, per avere risultati veloci spesso anche in condizioni di emergenza, si preleva un campione di sangue arterioso. Questo viene preso generalmente dall’arteria radiale del polso. Si tratta di un esame fastidioso, ma non doloroso come talvolta può risultare il classico prelievo venoso per i pazienti.
In maniera meno invasiva e più facilmente, soprattutto se si ha la necessità di farlo in ambito domestico, è possibile utilizzare dei saturimetri portatili che danno modo di calcolare facilmente il valore esatto appoggiando il sensore dedicato al lobo dell’orecchio o ad un dito della mano. Si tratta di una metodologia molto veloce che consente di sottoporre immediatamente il paziente ad ossigenoterapia nel caso ne abbia bisogno per riportare i valori alla normalità e di stabilire l’approccio giusto nei confronti delle differenti patologie che possono aver dato vita al calo di saturazione nel sangue.
Fonte | Mayo Clinc
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