Ticket troppo alti in molte regioni d’Italia e la gente rinuncia alle cure. Quando una visita specialistica rischia di mettere in pericolo la già precaria quotidianità mensile essa viene totalmente bypassata dalle persone, le quali non hanno altra scelta che rivolgersi al medico solo in caso di estrema necessità.
I numeri ufficiali parlano di un italiano su dieci pronto a rinunciare alle cure per liste di attesa troppo lunghe e ticket troppo alti. E vi sono delle regioni, quelle dove si pagano più tasse di accompagnamento ai check up, dove i Livelli essenziali di Assitenza (LEA) sono meno garantiti. Lo squilibrio tra le diverse parti d’Italia è evidente e si traduce dovunque in minori servizi per il cittadino con un conseguente peggioramento delle sue condizioni di salute. Il tutto in una situazione di precarietà continua.
La salute viene automaticamente messa in secondo piano quando non si riesce a mantenere un livello dignitoso di vita e i cambiamenti che si continuano a registrare dal punto di vista sanitario non aiutano a migliorare la situazione, anzi: rappresentano quasi sempre motivo di peggioramento della stessa. Si viene a sapere di casi limiti nei quali un esame ritenuto urgente per una patologia necessaria di cure viene fissato a circa due anni di distanza dalla richiesta. Lo stesso che se si passa per via privata, pagandolo per intero, viene eseguito nel giro di massimo una settimana. Pretendere di riuscire ad assicurare uno stato di salute soddisfacente del cittadino ponendo sulle sue spalle ticket troppo alti può solo che essere definito assurdo.
I ticket sulle visite specialistiche e sulle prescrizioni mediche cambiano da regione a regione e soprattutto al sud, dove la condizione economica è più precaria il costo alto degli esami rende praticamente impossibile eseguire dei controlli nelle famiglia più in difficoltà. L’accesso ai farmaci innovativi è ancor più complicato, soprattutto quelli “salvavita” relativi ai tumori ed all’epatite C. Come pretendere che il cittadino riesca a mantenere uno stato di salute sufficientemente buono nella maggior parte dei casi?
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