Una nuova terapia contro il retinoblastoma è stata individuata dai ricercatori del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. La particolarità dell’intervento, che potrebbe segnare una svolta nella cura del tumore, è che non si rende più necessaria l’enucleazione dell’occhio.
La nuova tecnica chirurgica, infatti, prevede l’introduzione di un catetere all’altezza dell’inguine, in grado di raggiungere direttamente l’arteria oftalmica da cui ha origine l’arteria centrale dell’occhio.
A questo punto, i farmaci chemioterapici verrebbero lì rilasciati tramite il catetere stesso e andrebbero ad aggredire da vicino la formazione cancerogena, eliminando le cellule intaccate dal tumore e rendendo dunque superflua l’enucleazione dell’occhio.
[Fonte: Ansa]