Il numero verde aids e malattie sessualmente trasmesse, da più di 24 anni attivo presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), è uno strumento prezioso di informazione per la prevenzione, la diagnosi e la terapia di queste patologie. E’ un mezzo in cui non ci si espone direttamente, non si è vis a vis con un medico, il che può far vincere l’imbarazzo nell’esprimere i propri dubbi sulle malattie veneree ed in primis nei confronti dell’infezione da HIV e dell’Aids: si tratta di patologie ancora troppo stigmatizzate. I numeri, appena diffusi, parlano chiaro: dal giugno del 1987 al dicembre 2011, gli operatori hanno risposto a 689.969 telefonate.
Nel 70 % dei casi circa si è trattato di uomini eterosessuali, con meno di 40 anni e residenti maggiormente nel Nord Italia. Ma quali le informazioni importanti richieste? Quali servizi dunque offre specificatamente il numero verde aids dell’ISS? Il Servizio di consulto telefonico sull’infezione da HIV e sull’AIDS (co-finanziato dal ministero della salute) è rivolto a tutte le persone interessate, coinvolte in prima persona o in modo indiretto. L’equipe degli esperti è composta da psicologi, legali e medici con conoscenze e competenze tecnico-scientifiche e relazionali adeguate. E’ importante stabilire un feeling con chi telefona, aiutarlo a tirare fuori i veri dubbi e le ansie più nascoste, insomma, mettere a proprio agio l’interlocutore, che ha fatto un primo passo, nel superare l’imbarazzo.
Tali esperti all’occorrenza possono dare consigli personalizzati e/o inviare a centri di riferimento per la diagnostica e la terapia, oltre che ad associazioni di volontariato impegnate al riguardo. L’obiettivo è quello di fornire a chi telefona una serie di elementi utili ad evitare comportamenti a rischio per la loro salute e quella altrui. Il telefono verde aids è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 18.00, si avvale di 6 linee telefoniche alle quali si accede nell’anonimità ed in modo gratuito. Gli operatori rispondono in quattro diverse lingue: italiano, inglese, francese, portoghese.
Da febbraio di quest’anno il servizio si avvale anche di una consulenza legale (in italiano ed inglese), due volte settimana, circa i diritti delle persone colpite da infezione da Hiv. La maggior parte delle richieste finora hanno riguardato la previdenza e l’assistenza (invalidità, permessi Legge 104/92, indennità, pensioni), ma anche purtroppo gli aspetti legali legati alla discriminazione e al mobbing sul posto di lavoro, e nelle altre strutture ad ambito sociale (scuole, palestre, ospedali, ecc). Il numero da contattare? Sempre lo stesso: 800.061.861
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Fonte: ISS
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