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Malattia polmonare interstiziale, cos’è?

Con il termine di malattia polmonare interstiziale ci si riferisce ad un ampio gruppo di patologie (circa 200 malattie polmonari croniche come ad esempio la polmonite interstiziale o la fibrosi idiopatica polmonare), che prendono il nome dal tessuto tra gli alveoli dei polmoni chiamato appunto interstizio. I sintomi e il decorso di queste patologie variano da persona a persona, ma tutte iniziano con un’infiammazione (dei bronchioli, degli alveoli o dei vasi sanguigni).

Malattia polmonare interstiziale: cause

  • Esposizione prolungata a tossine e sostanze inquinanti come le fibre di amianto, le polveri di silicio, gli escrementi di animali.
  • Alcuni tipi di trattamenti medici come la radioterapia o la chemioterapia. Alcuni pazienti affetti da cancro del polmone o tumore al seno che si sono sottoposti alla terapia hanno mostrato danni ai polmoni a volte anche molti anni dopo il trattamento.
  • Artrite reumatoide
  • Alcuni farmaci come quelli chemioterapici (metotressato e ciclofosfamide), per il cuore (amiodarone o propranololo) e alcuni antibiotici (Nitrofurantoin e sulfasalazina) possono danneggiare i polmoni.
  • Sarcoidosi
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Sclerodermia

Il più delle volte, tuttavia, le cause restano sconosciute. Il decorso è del tutto imprevedibile, la malattia, infatti, può restare inalterata per lungo tempo o subire un brusco peggioramento. Generalmente, quando la cicatrice (fibrosi) si forma in un polmone è irreversibile e anche con il trapianto di polmone non sempre le persone riacquistano un pieno uso dei polmoni.

Malattia polmonare interstiziale: fattori di rischio

  • Età. È più diffusa negli adulti over 50.
  • Esposizione a tossine ambientali e occupazionali. Se si lavora nel settore agricolo o delle costruzioni, ad esempio, il rischio aumenta notevolmente.
  • Fumo
  • Radioterapia e chemioterapia
  • Ossigeno. Inalare continuamente livelli molto alti di ossigeno terapeutico per più di 48 ore può danneggiare i polmoni.

La malattia può portare ad una serie di complicanze potenzialmente fatali come scompenso cardiaco, alta pressione sanguigna nei polmoni e insufficienza respiratoria. Diagnosticare la malattia polmonare interstiziale non è semplice, anche perché i sintomi possono essere facilmente confusi con altro.

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