E’ stata approvata dalla Food and Drug Administration Tresiba, un nuovo tipo di insulina lenta per il trattamento del diabete che necessita di un trattamento con questo ormone.
Si tratta di un via libera importante non solo per le capacità di questo tipo di insulina di tenere sotto controllo il diabete sul lungo periodo, ma perchè arriva due anni dopo un primo rifiuto del farmaco. Non è l’unica notizia interessante collegata al farmaco. La FDA ha infatti approvato anche il Ryzodeg, un’iniezione di insulina che combina Tresiba con una insulina di origine umana dall’azione veloce. L’insulina, lo ricordiamo, è un ormone normalmente prodotto dal pancreas che aiuta il corpo a trasformare il glucosio in energia.
Ora anche i pazienti americani potranno contare sull’utilizzo di questo medicinale al pari delle altre 30 nazioni che già ne fanno uso. E se si pensa che il mercato di consumo di questo ormone a livello medico è rappresentato all’80% dagli Stati Uniti, si capisce il perchè della necessità di un’insulina funzionale e funzionante al 100% senza rischi. La sua composizione infatti appare essere molto efficace nel trattare i pazienti affetti da diabete soprattutto sul lungo termine. Il Tresiba ha una particolarità che lo rende adatto ad quasi ogni tipo di paziente ed è la stessa per la quale è tanto atteso: la capacità di essere efficace per 42 ore rispetto alle normali 18-24 del Levemir, l’insulina lunga attualmente in uso. Il suo via libera cambierà letteralmente la vita di molte persone, soprattutto ora che i dubbi sulla sua sicurezza sono stati dissipati: il primo rifiuto dell’insulina prodotta dalla Novo Nordisk era infatti arrivato perchè l’insulina non era ritenuta adatta all’utilizzo delle persone affette da diverse forme di cardiopatia. Problema ritenuto risolto grazie ai trial clinici eseguiti.
L’insulina lenta Tresiba dovrebbe entrare in commercio entro il primo quadrimestre del prossimo anno.
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