Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Diabetologia » Glicemia alta, i sintomi da non trascurare e la dieta

Glicemia alta, i sintomi da non trascurare e la dieta

Quali sono i sintomi della glicemia alta da non trascurare? E quale è la dieta da seguire? Ricordando che l’iperglicemia è quella condizione nella quale la concentrazione di zuccheri nel sangue supera i 110 mg /dL vediamo insieme quando preoccuparci e come tentare di rimediare attraverso il cibo a questo problema.

Sintomi della glicemia alta

Non sempre la glicemia alta dà sintomi che le persone sono in grado di riconoscere. Spesso l’iperglicemia viene diagnosticata attraverso degli esami del sangue eseguiti nel corso di un check up con il paziente totalmente ignaro di soffrire di tale condizione. Quando i sintomi della glicemia alta si manifestano però, spesso sono i seguenti:

  • Sete,
  • Secchezza della fauci,
  • Visione sfocata,
  • Minzione molto frequente anche nelle ore notturne,
  • Pelle secca e spesso causante prurito,
  • Visione sfocata,
  • Stanchezza e debolezza,
  • Sonnolenza,
  • Perdita di peso non spiegabile,
  • Aumento dell’appetito.

Se la glicemia alta è uno stato costante si sviluppa una sintomatologia molto simile a quella della disidratazione: vertigini, svenimenti, stato confusionale, difficoltà di respirazione. Se soffrite di uno o più di questi sintomi parlatene con il vostro medico e stabilite un esame di routine completo di emocromo ed HGT (l’esame specifico per misurare i livelli di zucchero nel sangue) per verificare di non soffrire di iperglicemia ed in caso i risultati fossero positivi stabilire con il vostro medico o uno specialista una terapia.

Dieta per abbassare la glicemia alta

Premettendo che una dieta specifica deve essere studiata insieme ad un nutrizionista o un diabetologo che possono dare corrette e più importanti indicazioni, è basilare diminuire all’interno della propria dieta tutti quegli alimenti che posseggono un forte indice glicemico. La conta giornaliera delle calorie non deve superare le 1500-1900 Kcal che devono derivare principalmente da alimenti pieni di fibre (verdure a foglia verde per esempio, N.d.R.), frutta fresca ed ortaggi. I carboidrati devono essere limitati ed è consigliabile sceglierli in base al loro indice glicemico. La dieta deve comunque risultare equilibrata, per questo vi consigliamo di rivolgervi ad uno specialista.

Potrebbero interessarvi anche i seguenti post:

Glicata alta e diabete: cause, valori, come abbassarla, dieta

Glicata alta: zucchero d’uva ed altri dolcificanti: nutrizionista risponde

Photo Credit | Thinkstock