La Liguria dice sì ai sensori antidolore contro il diabete che saranno messi a disposizione di tutti i soggetti affetti da diabete mellito di tipo 1 senza alcuna distinzione di età. Il vantaggio di questi dispositivi è che eliminano il peso del controllo della glicemia e permettono a pazienti e medici di comprendere meglio il profilo glicemico e attuare le migliori strategie terapeutiche.
Ad annunciare il via libera all’utilizzo dei sensori per i malati di diabete è la vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale:
Su questa materia occorre fare un po’ di chiarezza. L’utilizzo di sensori cutanei per la misurazione della glicemia è, di fatto, un ‘non problema’, che si risolverà definitivamente non appena verranno concluse le procedure propedeutiche a un coretto utilizzo e all’acquisto. Il direttore della Centrale regionale di acquisto, struttura tecnica di Alisa, ha già ricevuto disposizioni affinché, entro brevissimo tempo, la nuova tecnologia che permette la misurazione della glicemia senza dover pungere le dita sia messa a disposizione di tutti i soggetti liguri affetti da diabete di tipo 1. L’intento è quello di rendere sempre più efficiente il supporto ai diabetici. Questo percorso potrà anche liberare risorse utili a sostenere l’iniziativa di fornire i sensori a tutti i cittadini liguri che ne abbiano bisogno. Basta con le speculazioni sulla pelle dei più deboli e in particolare dei bambini
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