E’ epidemia di morbillo in California. Motivo per il quale entri nel parco giochi di Disneyland solo se puoi provare di essere vaccinato contro la malattia. Una presa di posizione che sicuramente farà discutere ma che onestamente reputiamo sacrosanta.
Il morbillo è una malattia esantematica che soprattutto se contratta da adulti può portare a conseguenze molto gravi per la salute: problemi cardiovascolari, polmonite, patologie del sistema nervoso. Il parco giochi ha deciso per questa politica proprio perchè fonte, secondo le ricerche mediche effettuate, del focolaio di morbillo che ha colpito circa 55 persone di stati limitrofi a quello californiano. Unico punto in comune di ogni malato? Proprio la permanenza a Disneyland.
Purtroppo quando si sviluppano delle epidemie di malattie esantematiche come il morbillo, la causa è da ricercare nel contagio da parte di persone che non sono state sottoposte a vaccinazione. Non in tutti i paesi del mondo alcuni vaccini sono obbligatori: questo porta in particolari periodi dell’anno ad una diffusione capillare delle patologie. E’ da tempo in corso un dibattito molto acceso sull’opportunità di obbligare i genitori a vaccinare i propri figli rispetto ad alcune patologie e “incidenti” come quelli accaduti a Disneyland provano come in realtà, a dispetto delle diverse campagne lanciate, in realtà il sottoporsi ad un vaccino sia davvero importante.
Bisogna partire da un presupposto: ogni medicinale possiede degli effetti collaterali. Purtroppo per quanto sia doloroso pensarci, reazioni avverse ad un vaccino possono esserci. Ma le stesse, rispetto alle milioni di inoculazioni prive di conseguenze negative contano poco se altre persone rischiano non solo di ammalarsi ma di morire (non che sia questo il caso a meno di particolari situazioni, N.d.R.) perché non si è voluti proteggere i propri cari o se stessi da una patologia come quella del morbillo attraverso il vaccino. Lo ripetiamo, preso in età adulta il morbillo è decisamente più pericoloso di quando affrontato in età scolare.
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