Per gli adulti e bambini celiaci, l’unica cura è una dieta priva di glutine, che può essere molto impegnativa. I gastroenterologi del Rush University Medical Center stanno conducendo un nuovo studio per vedere se le tecniche mente/corpo potrebbero aiutare i pazienti affetti da celiachia a seguire una dieta meno rigida. La malattia celiaca è una malattia digestiva permanente che colpisce bambini e adulti. Le persone che ne sono affette non tollerano il glutine, una proteina che si trova in quasi tutti i prodotti alimentari e medicinali, vitamine e balsami per le labbra. Il glutine può danneggiare l’intestino tenue ed interferire con l’assorbimento dei nutrienti del cibo.
Mangiare, anche una piccola quantità di glutine può danneggiare l’intestino tenue. Il danno si verifica in chi ha la malattia, comprese le persone senza sintomi evidenti
ha spiegato il dottor Ali Keshavarzian, vice presidente del centro di medicina e gastroenterologo alla Rush. Fonti nascoste di glutine sono a volte trovate nell’amido degli additivi alimentari geneticamente modificati, conservanti e stabilizzanti a base di grano. Inoltre, molti prodotti di mais e di riso vengono prodotti in stabilimenti che fabbricano anche prodotti di grano che possono contaminare di glutine i prodotti che non dovrebbero contenerlo.
Al fine di guarire dal danno intestinale e prevenire ulteriori danni, le persone con celiachia devono essere formate da un professionista sanitario su come leggere gli elenchi degli ingredienti ed individuare gli alimenti che contengono glutine, al fine di prendere decisioni informate per fare la spesa o mangiare fuori. Per tentare di porre rimedio a questo problema, Rush ha “arruolato” alcuni pazienti maggiorenni, affetti da celiachia, e gli ha assegnato delle diete della durata di 8 settimane. In queste, nelle prime quattro e nelle ultime due non mangiavano glutine, ma nelle due centrali lo mangiavano.
Per la maggior parte delle persone, sono comparsi alcuni sintomi. Alla loro comparsa hanno smesso di assumere glutine per prevenire ulteriori danni. Così il loro intestino ha cominciato un processo di guarigione dopo pochi giorni dall’inizio della dieta. Il piccolo intestino guarisce di solito dopo tre-sei mesi (stima nei bambini), ma può richiedere diversi anni negli adulti. Una volta che l’intestino è guarito però, la persona ha sviluppato i villi in grado di assorbire i nutrienti dal cibo nel flusso sanguigno, e non soffre più di celiachia. Ulteriori ricerche devono essere fatte per assicurarsi che la terapia funzioni.
[Fonte: Sciencedaily]