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Assegno di cura, cosa è e come funziona

Chi ha in casa una persona malata non autosufficiente per far fronte all’assistenza del proprio congiunto può richiedere alla propria Regione di competenza, se previsto, l’assegno di cura. Vediamo cosa è e come funziona.

Cosa è l’assegno di cura

L’assegno di cura è essenzialmente un contributo economico che viene erogato per aiutare le famiglie che assistono un malato non autosufficiente, a casa propria. Si tratta di uno strumento volto a favorire la permanenza della persona presso il proprio domicilio, aiutata nella gestione, ma senza il bisogno di ricovero in strutture specializzate.

Come funziona l’assegno di cura

Vi sono delle condizioni precise per le quali richiedere l’assegno di cura se questa opzione è disponibile per la propria Regione o città di competenza.

  • Essere residenti e domiciliati nella stessa
  • Il malato deve avere più di 65 anni o oltre 50 ma essere affetto da patologie di tipo geriatrico o gravissime come Alzheimer e Parkinson
  • Il modulo ISEE della persona anziana beneficiaria delle cure non deve superare la cifra stabilita dalla propria Regione o città.

La richiesta di solito viene effettuata allo Sportello sociale di competenza o all’ufficio preposto della Regione. Spesso esso si accompagna ad un confronto con l’assistente sociale in carica delle pratiche per una valutazione del bisogno effettivo di aiuto. Tra i fattori chiamati in causa vi sono la malattia di cui la persona è affetta e la sua gravità (SLA e malattie incurabili ad esempio, N.d.R.), l’impegno assistenziale da parte della famiglia e la situazione economica. Se l’Unità di Valutazione Multiprofessionale della Regione riconosce la necessità dell’erogazione essa avviene. Per coloro il cui ISEE non supera i 15.000 euro mensili e usufruiscono di una badante, alcuni enti regionali hanno istituito un contributo aggiuntivo.

Grazie a questo contributo è possibile per le famiglie con un malato grave in casa non autosufficiente riuscire ad avere un contributo, spesso sottoposto a verifiche, utile per la gestione delle esigenze dello stesso.

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