Con il nuovo codice della strada prendere la tachipirina rappresenta un problema? Un farmaco così “innocuo” come il paracetamolo potrebbe portare a dei falsi positivi?
Cosa succede con il nuovo codice della strada
Evidente che il nuovo codice della strada sia nato tra le polemiche e sia destinato a rimanerci. Soprattutto se pensiamo al fatto che prodotti come un collutorio e la stessa tachipirina potrebbero rivelarsi un vero e proprio problema. La motivazione? La sua assunzione potrebbe condurre a risultati non concordi con il reale stato di fatti.
Non stiamo parlando di cannabis e cocaina ma dei farmaci molto comuni, spesso di automedicazione, utilizzati in modo esteso dagli italiani. Per quel che riguarda la tachipirina potrebbe trattarsi solo di semplice sentito dire. In realtà potremmo avere conferma di questo fatto solo con il passare del tempo e l’eventuale casistica che si produrrà.
Il fatto che alcuni farmaci potessero dare specifici risultati non è una novità. È un rischio che sempre esistito. Il problema è che ha cambiare ora è il metro di valutazione. E di conseguenza si potrebbe venir fermati per aver utilizzato un collutorio, aver preso un fans o altri farmaci specifici contro il dolore.
Ovviamente vi è la possibilità di contestare eventuali provvedimenti legati al nuovo codice della strada, richiedendo di essere portati in ospedale per un esame del sangue in merito.
Ecco i maggiori farmaci coinvolti
Più nello specifico la pseudoefedrina, la quietapina e gli antidepressivi triciclici possono dare un falso positivo per le anfetamine mentre l’ibuprofene può far risultare l’individuo positivo per la marijuana. Soprattutto in quest’ultimo caso parliamo di un fans che utilizziamo tutti quanti per dolori vari e per sfebbrare. Per quel che riguarda il paracetamolo, anche la tachipirina potrebbe dare dei falsi positivi nel caso si venisse sottoposti a controlli antidroga.
Dal ministero hanno sottolineato che al momento non esiste una lista dei farmaci vietati. E nei prossimi giorni verranno pubblicate delle linee guida in grado di chiarire i punti più controversi. Dal Mit sottolineano che non è previsto un divieto assoluto di guida per chi prende determinate medicinali.
Di certo sarà necessario fare maggiore chiarezza in generale, perché al momento non solo vige la completa confusione ma se ha difficoltà a capire quali saranno le conseguenze. Si dovranno pagare multe? Ci saranno problematiche penali e non solo amministrative?
Il nuovo codice della strada lascia perplessi, è innegabile. Di certo, se tutti questi farmaci sono in grado di dare dei falsi positivi, sarà bene mettere a punto degli strumenti che siano in grado di fare e riconoscere la differenza.