L’obesità aumenta il rischio di sviluppare una forma comune e virulenta di cancro al rene, ha scoperto un nuovo studio effettuato negli Stati Uniti.
I ricercatori hanno esaminato 1.640 pazienti, età media 62 anni, affetti da tumori renali, ed hanno rilevato che i pazienti obesi avevano il 48% in più di probabilità di sviluppare un carcinoma a cellule chiare al rene (RCC), rispetto a quei pazienti con un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 30, il valore considerato soglia per l’obesità. Le probabilità di sviluppo di RCC è inoltre aumentata del 4% per ogni punto in più di BMI.
I tumori maligni a cellule chiare al rene sono stati trovati nel 67% dei pazienti obesi a cui era già stato diagnosticato il tumore maligno, rispetto al 57% dei pazienti non obesi con lo stesso tipo di tumore. Entrambi i tipi di pazienti hanno registrato tassi di simili per altri tipi di tumori maligni, tra cui quello papillare, cromofobo e al tubulo renale.
Abbiamo anche osservato altri fattori della salute e dello stile di vita, come il diabete, l’ipertensione e il fumo. E’ emerso che i soli fattori che erano predittori indipendenti di RCC erano il sesso maschile e le dimensioni del tumore
ha spiegato l’autore dello studio, il dottor William T. Lowrance, del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York City, in un comunicato stampa. Lui e i suoi colleghi hanno concluso che il BMI è un predittore indipendente di RCC a cellule chiare e che le probabilità di veder aumentare il tumore aumentano con l’incermento del BMI.
Un certo numero di studi hanno suggerito che l’obesità potrebbe essere un fattore di rischio per RCC, ma la ragione esatta non è nota. I ricercatori suggeriscono che potrebbe essere secondaria ai cambiamenti ormonali, alla riduzione della funzione immunitaria, ipertensione o diabete nei pazienti obesi.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista BJUI.
[Fonte: Yahoo]