“Il virus dell’Hpv è il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo. Soprattutto è una condizione necessaria per lo sviluppo di tutti i tumori della cervice uterina. Si tratta di una neoplasia che ogni anno fa registrare solo nel nostro Paese 2.400 nuovi casi. Risulta quindi indispensabile aderire ai programmi di screening, che consentono una diagnosi precoce dell’infezione. Lo strumento più efficace a disposizione contro l’HPV rimane invece la prevenzione attraverso la vaccinazione“. Queste affermazioni fanno capo a Francesco Cognetti, Presidente della Fondazione Insieme contro il Cancro che sottolinea l’importanza del vaccino contro il Papilloma Virus per salvaguardare la salute di molte donne.
E proprio per sensilizzare sull’importanza del vaccino contro l’Hpv, la Fondazione Insieme contro il Cancro in collaborazione con l’Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMAC), l’Associazione Laboratorio Adolescenza e la Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza (SIMA) ha lanciato la campagna “Ho una Storia da Raccontare … Dillo Con Parole … Nostre”.
Il preservativo riduce senza ombra di dubbio i rischi di essere infettati dal virus Hpv ma non li elimina totalmente perché il virus può infettare anche la cute non protetta dal condom. Solo il vaccino, disponibile da qualche anno, può essere la soluzione ottimale per sconfiggere uno dei fattori di rischio più alti di tumore alla cervice uterina.
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