Quello del dolore ai polsi è un disturbo più diffuso di quello che si pensa. Sia tra le persone attive che tra coloro che a causa del lavoro di ufficio sollecitano in maniera continua questa parte del corpo. Vediamo insieme gli esercizi da fare per stare meglio.
Cosa causa il dolore ai polsi
Nella maggior parte dei casi, va sottolineato, il dolore ai polsi è legato a un uso eccessivo di smartphone, tablet e tastiere del computer. Viene infatti a crearsi uno stato d’infiammazione dovuto sia alla tensione nervosa che a problematiche che coinvolgono ossa e articolazioni. O ancora tendini: pensiamo al tunnel carpale e alle sue conseguenze.
Nella maggior parte dei casi quel che il paziente sente sono dolori e rigidità del polso, arrivando nei casi più complessi a intorpidimento della parte e formicolio. Piuttosto che ridursi semplicemente a curare il dolore ai polsi una volta che arriva, è bene lavorare proattivamente per prevenirlo. Come? Con degli esercizi dedicati che aiutino a rinforzare la parte e a evitare che si infiammi.
Il primo esercizio, perfetto per prevenire il dolore ai polsi consiste nel flettere e nello stendere e flettere. Un movimento che consente di allungare con il tempo i flessori dell’avambraccio, rinforzandoli di conseguenza. Un altro esercizio semplice ma importante è quello di tracciare dei cerchi con i polsi. In questo caso si riesce ad allungare i muscoli del loro interno.
Agire contro il tunnel carpale
Se tendiamo a produrre movimenti ripetitivi con i polsi, fare il pugno chiudendo e aprendo la mano è l’esercizio perfetto. Soprattutto se le nostre abitudini mettono in tensione e irrigidiscono la parte. Contro il tunnel carpale l’esercizio dei rotolamenti sulle nocche è il più adeguato per prevenire la tensione e riattivare la circolazione. Altrettanto importante, sempre contro la tensione è manipolare una pallina. Sia stringendola che usandola come base per le rotazioni è possibile prevenire dolore ai polsi a prescindere dalla causa. Soprattutto perché questo movimento migliora la circolazione sanguigna.
Lo stretching dei polsi e delle dita delle mani è un toccasana se si ha bisogno di far riposare le mani dopo lunghe sessioni di lavoro. Insomma, il dolore ai polsi può essere prevenuto se ci si esercita in modo oculato. Anche mentre si è al lavoro. Questi movimenti possono essere eseguiti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
E nonostante la loro semplicità consentono di combattere in modo serio le conseguenze di sollecitazioni esagerate. Fattore importante quando si è costretti a lavorare a lungo con le mani.