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3 cose curiose che fanno bene alla salute, forse

 La prevenzione, lo stile di vita sano, sono alla base della nostra salute: facile sarebbe volendo, evitare il fumo di sigaretta, fare attività motoria, mangiare in modo più sano ed equilibrato di quanto non facciamo ogni giorno. Lo sappiamo, eppure a volte preferiamo affidarci ad altre soluzioni, che sembrano rimedi preziosi, alcune sono anche piuttosto curiose: scopriamole insieme 3 cercando anche di capire se funzionano oppure no, essendo al centro di numerose ricerche scientifiche.

Correre scalzi, meglio che usare scarpe da ginnastica?

A piedi nudi nel parco” è il titolo di un film cult, ma anche di quella che potrebbe essere una nuova tendenza salutista: andare a correre senza le scarpe ginniche! Un’assurdità? Pensiamo ai bambini piccoli ed ai primi passi che i pediatri più moderni consigliano di far fare scalzi. Allo stesso modo alcuni studiosi che (con una pubblicazione su Nature nel 2010) hanno evidenziato come pure per l’adulto sarebbe meglio evitare le scarpette da corsa. Queste avrebbero modificato il passo naturale dell’essere umano agendo sulle gambe, sulle ginocchia e sulla schiena dei runners, sempre più soggetti a lesioni. Questo perché le scarpe da corsa favorirebbero l’appoggio dal tallone alla punta, mentre a piedi nudi (nel naturale) il peso cadrebbe lateralmente. Di fatto è chiaro che in qualche modo le scarpe da corsa modificano la struttura meccanica complessa dell’essere umano, che ha portato alla sua evoluzione come unico animale in grado di assumere una posizione eretta. Eppure le modernissime scarpe vengono promosse come favorevoli di un appoggio più salutare. Chi avrà ragione? La tecnologia applicata alle nuove scarpe sportive sembra avere la meglio, ma il dibattito è forte, dato anche l’aspetto economico –industriale del caso e scienziati sono al lavoro per comprendere meglio. Certo è che correre a piedi nudi non è un’ipotesi felice per i piedi (seppur lo fosse per le articolazioni). Al momento è meglio tenerle le scarpe ai piedi e al contempo continuare a fare sport, utile a tenere lontano molte malattie, evitiamo piuttosto altri tipi di calzature come i tacchi altissimi.

Pulire la lingua per combattere l’alitosi

Alcuni igienisti dentali hanno fatto un corso nella scuola elementare di mia figlia e gli hanno spiegato come lavarsi correttamente i denti, ma anche l’importanza di pulire la lingua approfonditamente, almeno una volta al giorno. La pratica sarebbe utile per contrastare l’alito cattivo. La notizia non mi è giunta come nuova, non è estremamente nota ma comunque sembra accertata. La pulizia della lingua sembra anche essere riconducibile alla prevenzione della carie, di malattie gengivali ed addirittura del raffreddore. Come si fa? Con lo spazzolino da denti (ne esistono in commercio anche alcuni con una parte specifica proprio per lo scopo), con delicatezza, aiuta a rimuovere i batteri e la placca. Una curiosità: tale pratica è presente in un rituale antico della medicina ayurveda.

Le pedane vibranti fanno bene o no?

Da quanto tempo sentiamo parlare di pedane vibranti per dimagrire, per attivare la circolazione sanguigna e rafforzare i muscoli? Un’infinità, e al contempo si è parlato di rischi e controindicazioni da non trascurare. Eppure di recente si sta sviluppando l’ipotesi sempre più concreta che si potrebbe trattare di un buon esercizio, di una salutare forma di allenamento. In realtà alcuni studi hanno evidenziato come pochi minuti di vibrazioni favoriscano positivamente le performance immediatamente successive. Non è ancora chiaro il perché e neppure come le vibrazioni abbiano un effetto benevolo in  alcune patologie come evidenziano altre ricerche scientifiche: sembra infatti siano utili in caso di osteoporosi, favorendo l’aumento di densità ossea. Diciamo che in tal caso il condizionale è d’obbligo, perché seppure dei risultati ci sono, non sono ancora state evidenziate durate ottimali di allenamento ed intensità vibranti. L’importante è sempre evitare il fai da te, soprattutto in presenza di patologie, sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante o specialista, non trovate?

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