Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Ricerca e Sperimentazione » Acari? Vivono sulla nostra faccia

Acari? Vivono sulla nostra faccia

Acari ? Vivono anche sulla nostra faccia. Per quanto l’idea possa farci accapponare letteralmente la pelle, la loro presenza purtroppo è confermata. E’ questo che ci indica una ricerca condotta dagli scienziati della North Carolina State University di Raleigh.

Ma tranquilli: per quanto possa provocare disgusto o allarme, non vi è niente di pericoloso in tutto ciò visto che questi minuscoli animaletti vivono con noi per tutta la durata della loro vita e sono in grado, tra le altre cose, di rivelare particolari che non conoscevamo sulla nostra evoluzione.

Entrando nello specifico sono due le specie di acari che vivono sulla pelle del nostro viso: il demodex follicolorum e il demodex brevis. I primi si trovano all’interno dei pori e dei follicoli piliferi mentre i secondo vivono ancora di più all’interno, all’altezza delle ghiandole sebacee. Dobbiamo ricordare infatti che il nostro viso è ricco di queste perfette “cavità” naturali. Gli stessi tipi di acari sono stati riscontrati, tra l’altro, sul corpo sebbene in minore misura, tra genitali e seno.

Scopriamo qualche particolare in più su questi acari: si tratta di piccoli organismi artropodi, molto vicini in tipologia a ragni e zecche. La ricerca americana ha confermato che nessuno è immune a questa particolare tipologia di ospiti, sebbene la loro presenza non sia massiccia per tutti: si va da alcune centinaia ad alcune migliaia di unità. Al momento gli scienziati non sono certi del perché della loro presenza: sono differenti le scuole di pensiero in tal senso. C’è chi pensa che si nutrano dei batteri collegati alla pelle, chi delle cellule epiteliali morte e chi ancora dei grassi contenuti nel sebo prodotto dalle ghiandole. Quel che è stato possibile verificare attraverso le analisi, è che mentre gli acari di solito si dedichino al cannibalismo sessuale ed all’incesto per la riproduzione, questi che vivono sul viso umano sono dediti ad approcci meno estremi. Sebbene non rappresentino quasi mai un pericolo per la salute essi vengono considerati un fattore di rischio per l’acne rosacea.

Photo Credits | Sebastian Kaulitzki / Shutterstock.com