Un gene capace di spegnere il cancro. E’ ciò che hanno scoperto i ricercatori dell’Istituto Humanitas di Rozzano. La ricerca contro i tumori procede senza sosta: la novità dello studio italiano? Questa molecola sembra funzionare in modo unico e nuovo rispetto a ciò riscontrato in passato.
I risultati dello studio italiano è stato pubblicato sulla rivista di settore Cell. Il dott. Alberto Mantovani e la sua squadra sono al lavoro da più di venti anni su questa singola molecola conosciuta come Ptx3 e scoperta proprio dal luminare. Per molto tempo questo gene è stato semplicemente considerato una particella dotata di immunità innata, niente di più. Oggi si è scoperto che è in grado di combattere il cancro tenendo sotto controllo anche la risposta infiammatoria dell’organismo. Questo gene in pratica può funzionare come un freno per la cellula tumorale. Come spiega il ricercatore:
Le nostre ricerche hanno evidenziato che in alcuni tumori (colon, pelle e un tipo di sarcomi) Ptx3 viene come “spenta” precocemente, nel colon allo stadio di tumore benigno (adenoma). Questo spegnimento toglie i freni a una cascata di mediatori dell’infiammazione detta “complemento”. [In questo modo] il tumore recluta i macrofagi, che ne promuovono la crescita e l’instabilità genetica.
Una scoperta che nessuno si aspettava anche se la molecola è già da tempo testata come farmaco per impedire che le persone affette da tumore sviluppino delle infezioni da Aspergillus a causa delle loro sistema immunitario compromesso. Ovviamente l’aver scoperto il suo meccanismo apre la strada anche ad una sperimentazione clinica di ben altro tenore. Si stima che tale risultato si possa raggiungere al massimo entro l’inizio del 2016.
Se si riflette al percorso fatto dalla ricerca in questo particolare ambito, si comprende come man mano che la medicina e la tecnologia si evolvono di pari passo sia più facile per gli scienziati far scoperte di questo tipo che portino all’apertura di nuove strade terapeutiche.
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