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Celiachia, il rischio genetico

Esiste un preciso rischio genetico alla base della comparsa della celiachia: esso è stato recentemente identificato dagli scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche attraverso uno studio dedicato. I dati rilevati dagli esperti del CNR potranno tornare utili, secondo gli stessi, nella determinazione della predisposizione a qualsiasi malattia autoimmune.

Nel corso dello studio è stato possibile non solo contare il numero dei geni HLA coinvolti nella comparsa della celiachia ma anche la quantità di molecole di RNA da essi prodotta, risultata basilare nello stabilire il rischio della patologia. Pubblicata sulla rivista di settore The Journal of Autoimmunity questa ricerca ha dato modo di comprendere perché solo alcuni geni di una determinata regione del nostro cromosoma 6 siano coinvolti nel palesarsi dell’intolleranza al glutine. Spiega Giovanna Del Pozzo del CNR:

I geni in questione sono DQA1*05 e DQB1*02 del locus HLA, che codificano la molecola HLA-DQ2.5 la quale, a sua volta, lega alcune sequenze peptidiche del glutine che l’organismo dei pazienti celiaci riconosce come estranee, attivando le cellule del sistema immunitario.

Gli scienziati sottolineano non solo l’importanza di aver scoperto quali geni siano coinvolti ma anche quanto importante effettivamente sia l’espressione del RNA delle suddette porzioni di DNA. La loro reazione è infatti maggiore rispetto a quella di altre parti del cromosoma 6 non coinvolte nella malattia. E maggiore è l’espressione di quei geni, più alto sarà il rischio.

Si tratta di fattori che, sebbene complicati da comprendere per i non addetti ai lavori, consentono al personale specializzato di capire in base all’analisi genetica quanto effettivamente sia alta la possibilità di sviluppare la celiachia in caso di presenza delle suddette porzioni nel genoma. Ed al contempo di aprire un percorso similare di ricerca per ciò che riguarda le altre malattie autoimmuni che potrebbero rivelarsi basate, presumibilmente, sullo stesso meccanismo molecolare.

Non bisogna infatti dimenticare che la celiachia, come tutte le altre malattie autoimmuni è causata da un malfunzionamento del sistema immunitario.

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