Il cervello in forma grazie allo stress? Potrebbe essere davvero uno dei lati positivi di un “sentimento” che in alcuni casi diventa davvero devastante per le persone. Ad avere questo “beneficio” sarebbe quello vissuto da chi ha poco tempo libero e tanto lavoro da fare.
Almeno questo è quello che sostiene uno studio condotto dagli scienziati dell’Università del Texas su 300 individui: chi è oberato di cose da fare ha un cervello più in salute di chi è più libero e riposato. Secondo ciò che è emerso le persone stressate avrebbero una maniera di ragionare più nitida e una capacità di ricordare migliore. E non solo: l’effetto perdurerebbe sul lungo periodo. Nello studio pubblicato sulla rivista di settore Frontiers in Aging Neuroscience, sono stati ricostruiti i vari passaggi della ricerca. Gli esperti dell’ateneo hanno preso un campione di 330 persone sane di età compresa tra i 50 e gli 89 anni, sondando il ritmo della loro esistenza quotidiana e sottoponendoli ad una serie di test.
E’ emerso da questi che non contavano gli anni o il grado di istruzione: coloro che erano sottoposti allo stress di una vita piena e ricca di impegni avevano un cervello più sano, erano in grado di elaborare con maggiore velocità le informazioni ed un vocabolario, una memoria ed una capacità di ragionamento superiore rispetto agli altri. Questo dipenderebbe dalla stimolazione sul cervello che, a causa dello stress, sarebbe costretto ad imparare cose nuove e quindi ad essere in continuo allenamento. Commenta la ricercatrice Sarah Festini:
Dallo studio emerge che le persone più impegnate tendono ad avere capacità cognitive migliori, soprattutto per quanto riguarda la memoria di cose apprese di recente.
E’ bene quindi non lamentarsi se si ha una vita piena di cose da fare: potrà essere stancante e non sempre piacevole. Ma allo stesso tempo si potrà mantenere il cervello giovane ed attivo.
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