Vivere lungo la costa o nei pressi di una spiaggia sembra faccia bene alla salute più che in altri luoghi. Dunque, il mare batte la montagna, almeno secondo quanto è emerso da un nuovo studio condotto dai ricercatori del Peninsula College of Medicine and Dentistry di Exeter, in Inghilterra, pubblicato sulla rivista Health & Place.
Gli esperti, infatti, hanno passato in rassegna i dati provenienti da oltre 48 milioni di persone, scoprendo come chi viveva sulla costa fosse più sano, anche in presenza di fattori in genere condizionanti come l’età, il sesso, lo status socio-economico, ecc.
Come ha spiegato l’autore principale dello studio, il dottor Ben Wheeler:
In punti percentuale la differenza sulla migliore salute non è così evidente, si tratta di un 1%. Tuttavia, questo apparente modesto effetto se applicato a un’intera popolazione può avere un impatto rilevante sulla salute pubblica.
Secondo gli studiosi l’ambiente marino aiuta a combattere in modo naturale lo stress, migliorando in modo indiretto lo stato di salute delle persone. Questo, chiaramente, non vuol dire che tutti debbano comprare una casa al mare, come hanno sottolineato gli stessi ricercatori, lo studio, infatti, ha semplicemente rilevato un maggior benessere dal vivere vicino alla costa, e non un rapporto reale di causa/effetto. Il fenomeno potrebbe essere merito anche di altri fattori che non sono stati considerati.
Dalla ricerca, inoltre, è emerso un dettaglio particolare, sembra, infatti, che a trarre maggior beneficio fossero proprio le persone meno agiate o svantaggiate. In sostanza, resta da chiarire il motivo per cui chi vive al mare è più sano, tuttavia gli studiosi ipotizzano di creare degli ambienti virtuali che riproducano l’ambiente marino per sfruttare le sue qualità sulla salute delle persone che vivono in zone dove il mare non c’è. L’idea potrebbe essere allettante, ma siamo certi che poi così funzioni?
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