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Metformina, elisir di lunga vita

Metformina elisir di lunga vita? Questo comune farmaco antidiabete non ha solamente mostrato di avere delle doti antitumorali in passato: ora si candida ad essere considerato uno strumento antinvecchiamento.

Gli esperti sono positivi su questo fattore. C’è chi parla addirittura della possibilità grazie a questo medicinale di raggiungere e superare i cento anni. La metformina, come anticipato, è comunemente utilizzata nel trattamento del diabete. Il prossimo anno partirà una sperimentazione umana, grazie al via libera della Food and Drug Administration statunitense, per verificare se possa effettivamente aiutare le persone a vivere più a lungo combattendo due delle malattie che più mettono a rischio la vecchiaia delle persone dal punto di vista cerebrale, ovvero il Parkinson e l’Alzheimer.

Gli esperti hanno già condotto diversi test sugli animali, i quali hanno mostrato che la metformina è in grado di aumentare significativamente la durata della loro vita. Secondo le ipotesi degli scienziati, in caso la sperimentazione dovesse avere successo si potrebbe riuscire a portare indietro di quasi 20 anni l’età biologica delle persone di 70 anni. Come spiega il coordinatore della sperimentazione sugli esseri umani che avrà luogo, il dott. Gordon Lithgow del Buck Institute for Research on Ageing in California:

Se l’obiettivo è rallentare il processo di invecchiamento, allora è possibile rallentare anche tutte le malattie e le patologie collegate all’invecchiamento. Questa è una cosa rivoluzionaria che non è mai successa prima.

Non si può dare torto allo scienziato: negli anni ‘90 era impensabile che si potesse seriamente sperimentare un farmaco anti-età. Certo, la metformina come principio attivo è apparsa sempre essere molto eclettica nei suoi effetti ed il fatto che sia in grado di aumentare il numero di molecole rilasciate nelle cellule, facendo crescere la loro resistenza e la loro sopravvivenza di certo gioca un ruolo importante.

La ricerca consentirà di capire se sulle persone il farmaco potrà essere in grado di ottenere, al pari di ciò successo su modello animale, benefici sulla salute in materia di invecchiamento.

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