Durante le feste la propria salute e la linea è messa a dura prova dai tanti pranzi e cene che vengono organizzati e che constringono ad assumere calorie e grassi in eccesso. D’altronde, in compagnia, è normale non rinunciare ad assaggiare i piatti della tradizione che spaziano dagli antipasti ai dessert e deliziare il palato.
I giorni di Pasqua, ad esempio, tra il pranzo della Domenica e la gita di Pasquetta, sono sicuramenti trascorsi tra grigliate, pastiere e cioccolato, che comportano una grande quantità di calorie ingerite. Una situazione pericolosa per la salute ed il proprio peso, ma che si può limitare, secondo le ultime ricerche condotte dall’ University of Buffalo, bevendo succhi di frutta, come quello di arancia, ricchi di antiossidanti che aiuterebbero a neutralizzare i grassi.
In pratica, i succhi di frutta riuscirebbero a ridurre lo stress infiammatorio e ossidativo dei vasi sanguigni provocati dai grassi polinsaturi e quindi sarebbe consigliabile accompagnare i pasti ricchi di grassi e carboidrati con un bicchiere di succo d’arancia dove vi sarebbero elevate quantità di flavonoidi, come la naringenina e l’esperidina.
La ricerca, pubblicata sull’ America Journal of Clinical Nutrition, è stata condotta su un gruppo di persone con età dai 20 ai 40 anni che consumava una colazione a base di carboidrati e grassi e solo ad alcuni di loro è stata somministrata anche una bevanda a base di succo d’arancia. Grazie alla presenza di elementi antiossidanti, capaci di prevenire la formazione dei radicali liberi, i partecipanti che avevano bevuto il succo di frutta hanno registrato un innalzamento del livello dei radicali liberi molto limitato, e pari al 47%, al contrario degli altri a cui era stata data una soluzione glucosata e dell’acqua che hanno toccato livelli di circa il 63%.
[Fonte: Note e Salute ]