I tumori stanno mostrando, negli ultimi tempi, una maggiore aggressività, soprattutto nelle giovani donne. In particolare per ciò che riguarda il mieloma, il cancro al colon retto, allo stomaco e quello al pancreas.
Aumento di tumori nelle giovani donne
È stato uno studio condotto dall’Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma insieme all’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle Ricerche a dimostrarlo. Pubblicato all’interno della rivista di settore BMC Medicine sottolinea come sia stato registrato un aumento di tumori aggressivi soprattutto nelle donne under 35.
L’ipotesi degli scienziati è che questo sia cagionato dall’aumento di stili di vita non sani. Per analizzare al meglio i 10 milioni di casi registrati all’interno del database SEER, i ricercatori si sono avvalsi anche del sostegno dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone” del CNR e dell’unità di biostatistica, epidemiologia e sanità pubblica dell’Università di Padova.
I casi contenuti all’interno del suddetto database statunitense, in un periodo compreso tra il 2000 e il 2020 hanno mostrato come vi sia stato un aumento molto rapido dell’incidenza di cancro al pancreas. Soprattutto nelle donne tra 18 e 34 anni, con un tasso di crescita praticamente doppio di quello legato agli uomini. Si parla di un tasso medio annuo di crescita del 9,37% rispetto al 4,43% degli uomini. Un delinearsi simile è stato riscontrato anche per quel che riguarda gli altri tumori sopracitati.
Ciò sarebbe dovuto all’aumento dell’esposizione precoce ai fattori di rischio. Come l’eccessivo consumo di alcol e di sigarette, il diabete e l’obesità. Un quadro che delinea la necessità di lavorare su una diagnosi precoce e la creazione di terapie innovative.
Necessaria una maggiore sensibilizzazione e analisi
Ovviamente, sostengono i firmatari della ricerca, davanti a questi dati non si può che auspicare un lavoro di promozione su campagne di sensibilizzazione in merito a questo tipo di tumori e ai fattori di rischio. Lavorando soprattutto sui giovani adulti che con maggiore facilità rischiano di impegnarsi in stili di vita in grado di far salire le probabilità di comparsa di questi tumori.
Nonostante la mancanza di linee guida specifiche per i giovani una maggiore consapevolezza potrebbe portare, soprattutto per quel che riguarda il cancro al pancreas, a una diagnosi precoce e di conseguenza a una migliore prognosi. Al momento non è possibile spiegare perché le donne presentino una maggiore possibilità di rimanere vittima di questi tipo di tumori.
Ma è possibile proprio per questi risultati comprendere come il genere rappresenti una variabile chiave. E di come ci si debba muovere verso una maggiore analisi per migliorare le cure per tutti.