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Meningite fulminante: sintomi, prevenzione e vaccino

La meningite è un’infiammazione delle meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La causa è riconducibile spesso ad un’infezione, che può essere di origine virale o batterica. La forma più comune è la meningite asettica (o virale), causata da un virus appartenente al gruppo degli enterovirus e che generalmente guarisce nel giro di 1 settimana-10 giorni, senza conseguenze gravi per il paziente. La meningite fulminante, invece, è causata dal batterio meningococco e può avere esiti fatali. È detta fulminante perché la diffusione del batterio nel sangue fino ai vari organi è molto rapida e le condizioni possono precipitare anche a distanza di poche ore dall’esordio della malattia, nonostante la cura antibiotica.

Meningite fulminante: sintomi

La meningite fulminante o più precisamente sepsi meningococcica fulminante si manifesta con:

  • Irrigidimento del collo
  • Sonnolenza
  • Mal di testa acuto
  • Vomito o nausea con mal di testa
  • Senso di confusione
  • Convulsioni
  • Fotosensibilità
  • Inappetenza

Nei neonati, purtroppo, tali sintomi sono più difficili da identificare, tuttavia un segnale caratteristico è la comparsa sulla pelle di macchioline di colore viola della dimensione di una punta di spillo (petecchie).

Meningite fulminante: prevenzione

Considerando l’esito spesso fatale di questa particolare forma di meningite, che si cura con gli antibiotici (con 2 giorni di terapia anche per le persone rimaste a stretto contatto con il malato) la prevenzione gioca un ruolo determinante. La meningite, infatti, si trasmette facilmennte attraverso la tosse, gli starnuti, il contatto diretto o la condivisione di oggetti personali.

Meningite fulminante: vaccino

La meningite fulminante può essere prevenuta con il vaccino. In realtà, ad oggi la vaccinazione è disponibile contro i sierogruppi A, C, Y e W135, ma non per il sierogruppo B, che è ancora in fase sperimentale. Il vaccino contro il gruppo C può essere effettuato dopo l’anno di vita del bambino e in alcune regioni è gratuito. In Europa i sierogruppi di meningococco B e C sono i più diffusi.

Via| Epicentro ISS; Photo Credits|Thinkstock