Malattie come l’epatite B, ma soprattutto poliomielite e difterite, che avevamo pensato di aver sconfitto negli anni passati grazie ai vaccini, potrebbero ritornare più forti proprio in questi tempi. La colpa? La scarsa propensione alla vaccinazione dei figli da parte dei genitori.
L’allarme è stato lanciato da Markus Rose, esperto di vaccinazioni presso il J.W.Goethe dell’Università di Francoforte. Ed a prescindere da quale possa essere la propria posizione in merito al vaccino, è innegabile che con l’immunizzazione avvenuta negli anni grazie a questi interventi preventivi, patologie sinonimo di menomazione, disabilità e morte sono state sconfitte o comunque ragionevolmente tenute sotto controllo. Sia la poliomielite, che la la difterite e l’epatite B di recente, sono considerate in qualche modo come malattie dimenticate in quanto a numero di contagi.
Eppure proprio la paura dei vaccini, causata principalmente da alcuni casi avversi che hanno fatto discutere negli anni passati, potrebbe riportare queste patologie in uno stato di attualità. C’è chi parla di voglia di controllo da parte dello Stato, di pratica che non può essere resa obbligatoria per legge. Anche quando sull’altro piatto della bilancia vi è la salute dei propri figlio. Commenta in tal senso il dott. Markus Rose:
In Europa oggi raramente si entra in contatto con le malattie prevenibili grazie ai vaccini, proprio perché la maggioranza della popolazione è vaccinata. Le persone vedono quindi solo gli eventuali effetti collaterali delle vaccinazioni e ciò porta a una minore accettazione dei piani di immunizzazione per i figli. [ Il problema è che proprio in questo modo, comportandosi così ]che si dà alle infezioni l’opportunità di riemergere.
In Italia la vaccinazione contro la poliomielite e la difterite sono obbligatorie, mentre per l’epatite B tale obbligatorietà permarrà solo fino a tutto il 2013. In qualche modo i nostri bambini, le nostre generazioni sono al sicuro dal problema. Ma cosa dire del resto dell’Europa? Vale la pena di subire una recrudescenza di queste malattie?
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Forse, è proprio la dimunizione di vendite di vaccini che portano a far girare queste notizie.
Si parla di “paura di vaccini”, e di paura che queste malattie tornino a farsi vive, ma tra le righe leggo appunto la paura che finisca questa abitudine al vaccino consolidata negli anni.
Io personalmente ritengo che i vaccini vadano fatti in presenza di un alto rischio e sempre considerando la possibiltà che insorgano effetti indesiderati anche gravissimi, dato che il vaccino non è una cosa naturale.
Perchè invece di volontàda parte dei genitori non parliamo di mancanza di fiducia dei medici e delle case farmaceutiche…della mancanza di informazioni che loro danno…. e la mancanza di capacità di svolgere il proprio lavoro !
E dove sono questi nuovi casi di polio o difterite..?
Complimenti per l’articolo. Roba da matti!