Come contrastare al meglio la demenza senile? Con il passare degli anni la sua incidenza può aumentare e diventa quindi necessario fare qualcosa per dare modo all’organismo di evitare perlomeno l’accumulo di fattori di rischio: vediamo come fare.
Agire bene per preservare la salute
Ricordiamo che la demenza senile è una sindrome a carico dell’encefalo che colpisce gli anziani ma che può manifestarsi in maniera precoce anche in persone più giovani. In generale l’invecchiamento rappresenta una condizione di esposizione maggiore a tale disturbo. E sebbene non esistano delle cure specifiche che possano portare alla guarigione di una tale condizione è possibile comunque seguire alcuni consigli che aiutino a prevenire la sua insorgenza.
La prima cosa da fare è pensare al nostro cervello come un muscolo e quindi tenerlo allenato. Esercitare la mente consente di farla funzionare meglio. In particolare il consiglio è quello di lavorare su logica e memorizzazione per poter tenere bene attivi i meccanismi legati alla rigenerazione delle cellule. Via libera quindi a giochi di società, puzzle e cruciverba. E se possibile dare maggiore spazio alla scrittura su carta rispetto a quella digitale che secondo alcuni studi favorirebbe la memorizzazione e la stimolazione del cervello.
Anche dormire bene è qualcosa che deve essere perseguito per potere allontanare lo spettro dell’Alzheimer e della demenza senile. E non solo perché riposiamo e diamo modo all’organismo di liberarsi della stanchezza in eccesso ma anche perché dormendo le nostre difese immunitarie aumentano ed eliminano le tossine aumentando in questo modo il nostro stato di benessere.
Cosa fare contro la demenza senile
L’alimentazione è un altro punto fermo della prevenzione della demenza senile: la dieta mediterranea è perfetta da questo punto di vista. Frutta, verdura, cereali integrali e pesce sono da favorire come il consumo limitato di carne rossa. Il cervello per funzionare bene ha bisogno di alimenti che contengono omega 3 e omega 6, acidi grassi presenti nel pesce e in particolare nel salmone.
Anche broccoli, cavolfiore, spinaci e foglie di tè verde contenenti antiossidanti non dovrebbero mai mancare. Anche l’esercizio fisico è basilare per stare bene e deve essere eseguito sempre in linea con le proprie condizioni di salute. Muoversi è ottimale contro la demenza perché aiuta a far affluire sangue e ossigeno al cervello. Possono bastare 10 minuti di esercizio aerobico per ottener benefici.
Infine, ma non per importanza, è altrettanto importante evitare di abusare di alcolici e sigarette: è provato da diversi studi come bere troppo alcool aumenti l’incidenza di malattie cardiovascolari dell’82% e simili percentuali sono imputabili anche alle malattie neuro-cognitive.