Il 10 aprile sarà celebrata la prima Giornata Nazionale della Prevenzione Otorinolaringoiatrica, un evento che mira a sensibilizzare l’intera popolazione sulla importanza di sottoporsi a visite regolari per scongiurare le malattie più diffuse di gola e orecchio.
Prevenire è più facile che dire otorinolaringoiatria!: è questo il motto della prima Giornata Nazionale della Prevenzione Otorinolaringoiatrica, indetta da specialisti AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani – con il patrocinio Ministero della Salute. L’obiettivo è quello di dichiarare guerra al cancro del cavo orale che si sta diffondendo sempre maggiormente in Italia dove ogni anno si registrano 12 nuovi casi ogni 100mila abitanti.
Il picco di massima incidenza si registra intorno ai 50-60 anni di età tuttavia anche i più giovani non devono abbassare la guardia. Molte possono essere le cause che provocano il cancro alla gola e tra le più diffuse troviamo fumo, alcol, cattiva igiene orale, protesi dentarie traumatizzanti e virus del papilloma. Una adeguata prevenzione, che nel concreto si risolve con una visita dall’otorinolaringoiatra, può rivelarsi uno strumento utilissimo per una diagnosi precoce che può salvare la vita.
E allora ecco che per il 10 aprile gli specialisti AOOI saranno a disposizione per offrire una intera mattinata di screening gratuito ad accesso libero negli ambulatori dei reparti di Otorinolaringoiatria degli ospedali delle principali città italiane (sul sito ufficiale AOOI troverete tutte le informazioni che vi occorrono). Nel pomeriggio poi sarà possibile assistere anche a incontri informativi e momenti didattici dedicati al benessere del cavo orale. Insomma una occasione da non perdere per prendersi cura della gola attraverso semplici esami. Domenico Cuda, Presidente AOOI, si sofferma sulla importanza della prevenzione:
La prevenzione, soprattutto in una società come la nostra, sempre più esposta a stress e a cattive abitudini di vita, può essere davvero fondamentale. Mi auguro che in tanti aderiscano a questa iniziativa che coltiva anche l’obiettivo di far conoscere all’opinione pubblica il volto di un’otorinolaringoiatria ‘diversa’ rispetto al comune immaginario.
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