La sinusite è un’infiammazione che colpisce i seni paranasali, le cavità rivestite di mucosa che circondano il naso nelle ossa della fronte e della mascella, a destra e a sinistra. Queste strutture, che sono a stretto contatto con l’esterno, possono diventare ricettacolo di virus, batteri e funghi, che proprio nelle mucose trovano terreno fertile per attecchire, scatenando l’infezione. Vediamo quali sono i rimedi naturali e omeopatici per curarla.
La sinusite è una patologia molto frequente e in genere compare dopo un banale raffreddore o una rinite cronica (di natura allergica), quando il ristagno del muco favorisce il proliferare dei microrganismi. L’insorgenza della sinusite può essere correlata anche alla presenza di polipi nasali o a difetti anatomici (es. deviazione del setto nasale) e più raramente ad un’infezione ai denti non adeguatamente curata. Il fumo e l’inquinamento, inoltre, sono ulteriori fattori di rischio.
Il sintomo caratteristico della sinusite è il forte dolore localizzato nella zona dove appunto ristagna il muco: radice del naso, zigomi, mascella, tempie, dietro e tra gli occhi. Questo disturbo è spesso accompagnato dalla sensazione di naso tappato, abbondante secrezione di muco, cefalea, tosse con catarro, mal di gola e d’orecchio. Talvolta anche dalla febbre.
Sinusite: rimedi naturali
Tra i rimedi naturali più efficaci c’è senza dubbio il lavaggio con soluzioni fisiologiche saline, adatte anche per i bambini e i neonati. In questo modo si bonifica il territorio nasale, si proteggono e si nutrono le mucose. Tali soluzioni si trovano facilmente in farmacia e hanno un costo davvero molto contenuto. Un altro rimedio utile soprattutto in caso di sinusite cronica la crenoterapia presso i centri termali a cicli annuali. Si tratta di un trattamento che prevede l’assunzione di acque termali come metodo di cura e comprende inalazioni, irrigazioni.
Per le inalazioni la crenoterapia si serve di apparecchiature in grado di nebulizzare l’acqua in particelle microscopiche, favorendo, in questo modo, l’inalazione, appunto, dei principi attivi che agiscono beneficamente sulle alte e basse vie respiratorie. Le irrigazioni, invece, prevedono il lavaggio degli organi e delle mucose con acque minerali e gas termali, che vengono immessi con livelli di pressione e temperature particolari.
Anche i suffumigi con olio essenziale di eucalipto può aiutare a liberare le cavità dal muco. In un recipiente si versa dell’acqua calda (1 litro) a cui si aggiungono 5-6 gocce di olio essenziale. Poi si avvicina la parte da trattare e ci si copre con un asciugamano per impedire che il vapore si disperda. Occorre respirare a bocca aperta i fumi che risalgono dal recipiente. Ogni 2 minuti si interrompe e poi si ripete l’operazione per altre 2-3 volte ancora.
Sinusite: rimedi omeopatici
I rimedi omeopatici per il trattamento della sinusite sono diversi, tra cui:
- Kalium bichromicum 9CH: si assume nella misura di 3 granuli 4 volte al giorno ed è consigliato in caso di sinusite con secrezione densa.
- Chelidonium 5CH: si assume nella misura di 3 granuli ogni 3 ore ed è particolarmente indicato in caso di sinusite mascellare.
- Cinnabaris 5CH: è consigliato in caso di dolore alla radice del naso. Si assume nella misura di 3 granuli ogni 3 ore.
- Hepar sulphur 7CH: si assume nella misura di 3 granuli 2-3 volte al giorno. Si consiglia in caso di sinusite accompagnata da cefalea prevalentemente a destra.
- Hydrastis 9CH: si assume nella misura di 3 granuli 4 volte al giorno ed è indicato in caso di sinusite con secrezione densa, giallo-verdastra, con tendenza a colare nella regione retro nasale invadendo posteriormente la faringe.
- Kalium iodatum 6CH: si assume nella misura di 3 granuli 3-4 volte al giorno ed è indicato in caso di dolore in corrispondenza dei seni frontali e sensazione di naso tappato.
- Luffa operculata 4CH: si assume nella misura di 3 granuli ogni 3 ore in caso di cefalea frontale, rinite allergica o secrezioni nasali miste a pus.
La sinusite non va mai trascurata poiché può portare a problemi ben più seri come faringiti, tonsilliti, bronchiti, laringotracheiti, ma anche neuriti ottiche retrobulbari, meningiti sierose o purulente e trombosi del seno cavernoso.
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