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Autismo, lanciato grande programma di ricerca internazionale

 L’autismo è una patologia che colpisce statisticamente un bambino su ottantotto ed è caratterizzato da un gruppo di disordini dello sviluppo cerebrale causati essenzialmente da una combinazione di geni e influenze ambientali. In occasione della Giornata Mondiale dell’autismo di ieri è stato lanciato a Zurigo un nuovo progetto di ricerca internazionale. Il più grande mai organizzato in merito.

Lo studio in questione, “European Autism Interventions (EU-AIMS)” è stato creato a livello internazionale per riuscire a trovare nuovi approcci terapeutici contro quelli che vengono comunemente definiti disordini dello spettro autistico. Nello specifico la ricerca coinvolgerà quattordici centri universitari europei, le aziende farmaceutiche riunite nell’European Federation of Pharmaceutical Industry Associations (EFPIA) e la più grande ed importante organizzazione mondiale relativa alla lotta contro questa malattie: l’Autism Speaks.

Il contributo italiano verrà direttamente dall’università Campus Biomedico di Roma. Come spiega il prof. Antonio Persico, coordinatore del frammento italiano del progetto di ricerca:

Le nostre conoscenze scientifiche hanno finalmente raggiunto la massa critica necessaria per passare alla fase traslazionale, ossia alla loro traduzione in metodi diagnostici e in agenti terapeutici innovativi. Tutto questo sarebbe impossibile, senza uno sforzo congiunto d’istituzioni universitarie e di ricerca, case farmaceutiche e Comunità Europea.

Il budget di riferimento dell’intero studio è di circa 29,6 milioni di euro. E sia per stanziamenti sia per numero d’istituti di ricerca coinvolti si tratta del più grande progetto mai messo a punto sull’autismo nel mondo ed il più grande (in generale) sulla salute mentale in Europa. Lo scopo è quello di riuscire a mettere a punto dei nuovi approcci di tipo cellulare e genico entro i prossimi cinque anni al fine di rendere più semplice e veloce la diagnosi di questo disturbo.

Commenta Robert Ring, Vice Presidente della Ricerca Traslazionale per Autism Speaks:

La mancanza di efficaci trattamenti farmacologici per i disturbi dello spettro autistico ha un profondo effetto sulla vita dei pazienti. Siamo entusiasti di questa collaborazione unica. Ora possiamo sperare in un reale cambiamento nel trattamento futuro di questa malattia devastante.

Photo Credit | Thinkstock

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