Dite la verità: avete abbastanza tempo da dedicare a voi stessi? Abbastanza sonno, cibo e movimento? Non lo sapete? Allora leggete con attenzione questo piccolo “abbecedario” della salute, psicologica e fisica.
1) Non c’è una vera e propria formula per calcolare il tempo da dedicare quotidianamente a se stessi: il segreto è lasciarsi andare e farsi dire dal proprio corpo quando è il momento di staccare la spina. Se non ci dedichiamo abbastanza a noi stessi cominceremo a manifestare dei sintomi, che possono essere fisici (insonnia o mal di testa), psicologici (irritabilità o stanchezza) o comportamentali (come reazioni incontrollate, o pericolosi calmanti come cibo e sigarette) Molti di noi passano il tempo a preoccuparsi per gli altri, senza pensare a sé stessi, sviluppando una sorta di “nausea” da altruismo che ci porta a chiuderci a riccio.
Il fattore di rischio più serio è che molti non si rendono neppure conto di essere stressati e/o sull’orlo di una crisi di nervi. Al mattino, appena alzati, provate a concedervi trenta secondi per pianificare qualcosa tutta per voi, da fare entro la giornata. Può essere qualsiasi cosa: una spesa frivola, leggere finalmente le mail che vi hanno spedito ma che non avete mai letto o una lunga telefonata con l’amica del cuore. Naturalmente il tempo varia per ognuno di noi, ma tutti, anche se non lo ammettiamo abbiamo bisogno di un po’ di coccole ogni tanto.
2) Il rapporto con la persona che amiamo deve essere speciale, capace di sostenerci nei momenti più duri, anche per uscire dal tunnel dello stress, che può compromettere il nostro sistema immunitario. Chi non ha abbastanza momenti di intimità nella propria vita si ritrova spesso a letto, da solo e con l’influenza! Inoltre senza una spalla su cui piangere (ma anche, e soprattutto, ridere) ci sentiamo terribilmente soli. Anche chi vive in una famiglia numerosissima, ma non ha un “qualcuno”, si sente solo e anche chi ha un’intensa vita sessuale non si sente soddisfatto senza intimità vera e propria.
Se sentite che il vostro bisogno d’intimità (emotiva e fisica) non è appagato sicuramente dovrete rivedere le vostre relazioni, e questo include le amicizie (di vecchia data, ma anche colleghi d’ufficio), famiglia e fidanzato.
Riflettete su cosa veramente desiderate e poi comunicatelo agli altri!
3) Mangiate bene: mon esistono diete uguali per tutti, ma ricordatevi che mangiare frutta e verdura più volte al giorno è essenziale per l’assunzione di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre, che il pesce andrebbe mangiato almeno due volte a settimana (ricordatevi degli Omega 3), che preferibilmente è meglio la carne bianca, ma va bene anche la rossa, due volte a settimana, a patto che sia magra. Non dimenticate latte e latticini per l’apporto di calcio, i legumi per proteine e fibre e naturalmente bevete acqua a volontà.
Se non mangiamo abbastanza non solo ci stancheremo più in fretta, ma ci ammaleremo più spesso e saremo soggetti ad anemia e, più avanti, ad osteoporosi. Se, invece, non assumiamo abbastanza liquidi, è proprio il caso di dirlo, ci perdiamo in un bicchiere d’acqua, incappando in debolezza, irritabilità e mal di testa.
Fate dunque spuntini durante la giornata (una mela, una carota). Fate sempre una colazione abbondante, cercate di mangiare prodotti freschi e sani al posto dei surgelati e delle merendine e (soprattutto per le donne) integrate l’alimentazione con un multivitaminico (scegliete quelli contenenti acido folico, calcio, ferro e antiossidanti).
4) Privarsi del sonno rallenta i processi cerebrali e può anche abbreviare la vita. Infatti una mancanza di riposo può causare ipertensione, infarti e diabete, oltre a rendervi terribilmente insofferenti. Sintomo d’insonnia
sono le dormite interminabili della domenica mattina, le imprecazioni contro la sveglia e quel senso di “svenimento” ogni volta che appoggiate la testa sul cuscino, infatti una persona riposata impiega almeno 15 minuti per addormentarsi.
Rivalutate i pisolini, ma che siano brevi: bastano 15-20 minuti, a metà pomeriggio e non oltre, altrimenti faticherete ad addormentarvi di sera. Ma i sonnellini sono solo un palliativo, assicuratevi piuttosto di dormire bene di notte. Tutti noi pensiamo al sonno come ad un sintomo di pigrizia, quando invece è una necessità naturale. Per fare un buon sonno: andate a letto alla stessa ora ogni sera; non fate esercizio fisico tre ore prima di dormire; eliminate caffeina, nicotina e alcol nel dopo cena.