Che la Natura concili il relax è cosa nota da tempo, ma secondo un recente studio condotto dalla University of North Florida si è visto di come alcuni suoni siano in grado di diminuire i livelli di stress più di quanto non riesca a fare una melodia di Mozart.
Natura più potente della musica classica insomma, questo è il succo di uno studio interessante che ancora una volta punta i riflettori sulla importanza del contatto con il verde per staccare la spina e combattere in modo efficace ansia e preoccupazioni. La ricerca sopra citata si è basata sull’analisi degli effetti benefici dell’acqua sul corpo umano. Si è visto di come il rumore associato all’acqua che sgorga, tipica per esempio del mare o di un ruscello, abbia conseguenze decisamente positive sull’organismo, combattendo in modo efficace i livelli di stress.
A fare da cavie per questo studio una quarantina di persone alle quali sono state misurati frequenza cardiaca, tensione muscolare e stress in tre situazioni differenti. Prima le quaranta persone sono state sottoposte a un quarto d’ora di silenzio, quindi all’ascolto di una melodia di Mozart e infine a quindici minuti di scroscio ininterrotto di acqua. I risultati sono stati netti: dopo avere ascoltato per pochi minuti l’acqua scorrere e il suo suono così naturale, le persone hanno fatto registrare una notevole diminuzione della tensione muscolare, della frequenza cardiaca e dello stress.
Largo Wight, che ha condotto la ricerca insieme ad un team di esperti (i cui risultati sul rapporto tra acqua e benessere sono stati riportati da In a Bottle), ha dato questa spiegazione sugli effetti benefici dei suoni della Natura sul corpo umano.
A causa dello stress, dovuto da un carico eccessivo di lavoro, le nostre risorse cognitive si affaticano facilmente. L’idea è che la natura possa rialzare il nostro livello cognitivo
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