Lo shock emozionale o trauma psicologico è tornato in auge questi giorni a causa della reazione della premier dame francese alle illazioni su una possibile relazione extraconiugale del presidente francese François Hollande. Vogliamo scoprire insieme qualcosa di più di questa vera e propria patologia psicologica?
Shock emozionale, cos’è
Quando parliamo di shock emozionale o trauma psicologico ovviamente intendiamo parlare di quegli effetti sull’organismo e sulla mente che un evento fisico o sociale molto stressante è in grado di produrre in una persona. E una sorta di “sindrome post-traumatica” acuta (passateci il termine, N.d.R.) non derivante da veri e propri accadimenti tragici come violenze fisiche, torture, rapimenti o il combattere nel corso di una guerra. Ma più semplicemente di quell’evento stressante che potrebbe essere definito la classica “goccia che fa traboccare il vaso”, qualcosa che la nostra mente ed il nostro fisico non riescono a sopportare anche se priva della connotazione tragica.
Shock emozionale, i sintomi
Secondo gli esperti vi sono due tipologie di reazioni differenti allo shock emozionale e di conseguenza due diverse sintomatologie che la persona può sviluppare. La prima è legata direttamente alla sindrome da stress post traumatico, con la manifestazione dei sintomi tipici di questa condizione, tra i quali troviamo nervosismo, insonnia, irritabilità, ansia, aggressività e confusione ed una durata indefinibile dello shock. Altra reazione dell’organismo è quella di “torturare” l’inconscio attraverso incubi ma se il bagaglio emotivo della persona è abbastanza forte e la stessa in grado di reagire adeguatamente agli stimoli, vi è una possibilità di guarire da questo stato di grave stress psicologico entro qualche settimana.
In tutti i casi è necessario avvalersi di un consulto professionale senza ignorare i sintomi. Solo in questo modo è possibile processare le emozioni che hanno portato allo shock emozionale ed avere gli giusti strumenti per potere uscire da una condizione che non può fare altro che peggiorare se non affrontata. Per ciò che concerne la premiere dame francese, non ci resta che augurarle di uscirne presto.
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