«Fornisce i mezzi per guardare alla tua vita, per tracciare un percorso e per capire fino in fondo cosa ti impedisce di migliorare e cosa devi fare per superare gli ostacoli»
dice di lui la stilista newyorkese Donna Karan. Anche Bili Clinton, Nelson Mandela, Richard Gere, Sting e il campione di basket Michael Jordan sono suoi allievi. Tony Robbins è un formatore motivazionale celebrity. Qui rivela il segreto del suo metodo.
«Si chiama Condizionamento Neuro Associativo (NAC) e insegna a utilizzare ai 100% le capacità personali, oltre che le risorse mentali, fisiche ed emotive, eliminando gli ostacoli che si oppongono alla realizzazione dei propri progetti. Spesso le sedute sono accompagnate da mantra, un insieme di suoni che riescono a rallentare il ritmo della respirazione e del battito cardiaco, rilassando e migliorando la concentrazione ».
In pratica?
“Tutti possediamo risorse pressoché illimitate che non sappiamo di avere. É importante trovare le tecniche che ci consentono di portarle in superficie e utilizzarle. Solo conoscendo il funzionamento della mente impariamo a dirigere percezioni e comportamenti verso risultati positivi. Il processo di crescita e miglioramento dà energia, entusiasmo e benessere, non come semplice emozione ma con risultati concreti”.
Come si applica con presidenti e star?
«Come per raggiungere un obiettivo serve un metodo, uno schema. E fondamentale definire le priorità: solo se c’è chiarezza sui traguardi da raggiungere si riescono a impostare azioni specifiche che aiutano a ottenere ciò che desideriamo. Chi aspira al massimo deve prima di tutto lasciare da parte le emozioni negative come sensi di colpa, stress, insoddisfazione. Per sconfiggere l’ansia serve vivere nel presente senza perdersi nel passato o nel futuro. Bisogna essere coscienti che non si può intervenire sui passato o sul futuro, ma si può invece agire nel presente».