La quinoa è una pianta sempre più popolare nella nostra alimentazione. Da una parte, proprio come i cereali, ha un contenuto di amido abbondante. Dall’altra invece, non presenta glutine e di conseguenza va bene per chi soffre di celiachia.
Nonostante questo la quinoa in realtà non è un cereale, ma ha una parentela piuttosto stretta con spinaci e barbabietole. Nasce spontanea in Sud America (principalmente Perù e Bolivia) ad altezze che variano dai 1.800 ai 5.000 metri.
Benefici della quinoa, quali sono i più importanti
La quinoa è un concentrato benefico di sostanze positive. Contiene il 51% di amido, il 14,1% di proteine, il 7% di fibre, il 6% tra grassi e carboidrati, il 2,2% di ceneri, il 13,2% di acqua. Contiene poi anche molti minerali come il fosforo, il magnesio, il potassio. Non mancano acidi grassi come gli omega3 e le vitamine. Mangiare regolarmente quinoa permette anche di assimilare aminoacidi fondamentali come la lisina, importante per le cellule cerebrali, e la melatonina, che svolge il ruolo attivo per metabolizzare l’insulina. Gli altri aminoacidi importanti sono l’acido aspartico, la valina, la treonina e molti altri.
Tutte queste sostanze nutritive presenti nella quinoa portano ad una serie di effetti benefici. Vediamo quali sono i più importanti.
- Utile contro la costipazione: considerando che una tazza di quinoa contiene circa 20g di fibra, è naturale pensare che aiuti a combattere i problemi di stipsi lieve.
- Saziante: aiuta nelle diete non solo perché contiene poche calorie, ma soprattutto perché ha un effetto saziante.
- Aiuta a digerire: favorisce la digestione e perciò stimola il metabolismo a bruciare grassi.
- Protegge il sistema cardiocircolatorio: l’alta concentrazione di magnesio aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e l’ipertensione. Visto che agisce positivamente sui vasi sanguigni, sembra che la quinoa abbia un effetto positivo anche sull’emicrania.
- Rafforza il sistema scheletrico: in particolar modo i denti. Questo sempre grazie all’alta concentrazione di magnesio.
- Diminuisce il colesterolo: sembra che la quinoa aiuti ad abbassare il colesterolo cattivo, aumentando invece quello buono.
- Aumenta la massa muscolare: contiene al suo interno lisina, per questo motivo spesso viene consigliato agli sportivi che vogliono migliorare la massa muscolare.
- Aiuta ad assimilare il ferro: perciò è consigliato a chi soffre di anemia. Il ferro è presente in grandi quantità nella quinoa, perciò prevenendo l’anemia aiuta anche a combattere mal di testa e debolezza.
- Rilassante: la lisina, stimola anche la produzione della seratonina, la quale è responsabile anche dell’umore. Dona calma e rilassamento.
- Ha proprietà antinfiammatorie: i flavonoidi contrastano gli stati infiammatori dell’organismo. Utile ad esempio per chi soffre di artrite.
- Previene l’invecchiamento cellulare: quest’azione è data dall’alta presenza di radicali liberi.
- Contiene pochi allergeni: è adatto quindi a molte persone che di solito sono intolleranti a tanti altri nutrienti contenuti nei frumenti o prodotti simili.
Alcune curiosità sulla quinoa
La pianta della quinoa viene utilizzata interamente nel campo alimentare. Le foglie ad esempio possono essere usate come gli spinaci, inoltre hanno anche un sapore molto simile.
Esistono oltre 100 varietà di quinoa, le più famose sono quelle nere, bianche e rosse. Pensate che sulle Ande la quinoa rappresenta per molti contadini il mezzo migliore per avere dei guadagni in termini economici.
In cucina la quinoa è molto utile perché diventa un elemento importante ad esempio per chi soffre di celiachia, ma anche per atleti e anemici. Rappresenta un’alternativa valida ai cereali ed a quegli alimenti proteici che, se assunti in dosi eccessive, diventano dannosi.
La quinoa oltre ad essere molto benefica ha anche un tempo di cottura piuttosto breve. Servono circa 20 minuti per cucinarla.
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