Carboidrati e grassi buoni da consumare: l’Organizzazione mondiale della Sanità ha pubblicato di recente le nuove linee guida riguardanti il seguire una sana alimentazione. Cosa possiamo imparare da queste indicazioni?
Linee guida importanti per la salute
Queste vere e proprie linee guida ci spiegano quali e quanti carboidrati e grassi consumare per poter mangiare in modo corretto promuovendo un buono stato di salute. Seguirà infatti un regime alimentare equilibrato consente di prevenire malattie croniche non trasmissibili come il diabete di tipo due, alcuni tipi di cancro e le malattie varie cardiovascolari.
Una delle prime indicazioni riguarda il limitare l’assunzione di grassi, scegliendo al contempo di consumare dei carboidrati buoni. I lipidi dovrebbero essere limitati al 30% dell’apporto energetico totale. Una percentuale condivisa anche dalle linee guida del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria italiano o CREA. Soprattutto quando si parla di carboidrati bisogna dare spazio a quelli buoni, ovvero facilmente bruciabile senza accumuli.
Per alimentarsi bene, come suggerito dall’Organizzazione mondiale della Sanità, bisogna imparare a distinguere tra i grassi buoni e quelli cattivi. Ciò significa preferire gli acidi grassi saturi, i quali dovrebbero essere al massimo il 10% dell’apporto energetico totale e non più dell’1% di acidi grassi trans.
Si tratta di un’indicazione strettamente legata alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. I lipidi buoni sono il pesce, la frutta a guscio, gli oli vegetali. Ciò significa limitare il consumo di quelli provenienti da latticini e latte, uova, prodotti animali e oli vegetali pieni di grassi saturi.
Quali sono i carboidrati buoni
Quando parliamo di carboidrati buoni intendiamo quelli presenti in legumi, frutta, verdura e cereali integrali. Limitando l’assunzione di farine raffinate, prodotti alimentari e dolci. È importante consumare almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno per apportare all’organismo le giuste dosi di vitamine. Allo stesso tempo devono essere consumati almeno 25 g di fibre alimentari naturali per aiutare la regolarità intestinale.
Per quel che concerne i bambini ci si deve regolare con almeno 250 g di frutta e verdura al giorno tra i 2 e i 5 anni. Quantità che dai 6 ai 9 deve passare a 350 g per raggiungere i 400 g per i bambini con più di 10 anni.
Adottare le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità perché quel concerne i carboidrati grassi può aiutare a seguire un regime alimentare adeguato a uno stato di salute ottimale. In questo modo è infatti possibile evitare lo sviluppo di malattia a carico del cuore e della circolazione. Nonché nonché patologie sul lungo andare debilitanti come il diabete di tipo due.