Premettiamo dicendo che il cioccolato, anche se può sembrare il contrario viste le tante proprietà terapeutiche, non è la cura per tutti i mali. In piccole quantità però il cioccolato fondente ha molti vantaggi: può aiutare a mantenere sano il cuore e anche fornire alcune prestazioni anti-cancro. In alcuni casi può, con moderazione, fare lo stesso lavoro dell’aspirina.
Ma tutte queste cose le sapevamo già, visto che sfogliando queste pagine ne trovereste tante di notizie sulle proprietà del cioccolato. La novità di oggi è che, secondo alcuni scienziati britannici, pare proprio che il cioccolato aiuti anche con la matematica. Più o meno.
Nel nuovo studio riportato da tutti i mass media in Gran Bretagna, ai partecipanti era stato chiesto di contare al contrario saltando tre numeri per volta da 999 ad 800 partendo da un numero a caso (ad esempio la persona avrebbe dovuto dire a voce alta 999, 996, 993, 990, ecc.). Gli scienziati hanno notato che quando veniva data loro una grande quantità di cioccolato, gli veniva più facile fare calcoli matematici. Questo perché, dicono gli scienziati, la cioccolata aumenta il flusso di sangue al cervello. Questa la dichiarazione di David Kennedy del Northumbria University, nel Regno Unito, intervistato dal The Telegraph:
Per le cose che sono difficili da fare, quelle mentalmente impegnative, forse un po’ di cioccolato può dare una mano nel completare il lavoro.
Come dicevamo però, il cioccolato non è nè la soluzione a tutti i problemi, nè ha proprietà miracolose. Quando infatti ai partecipanti veniva chiesto di andare a ritroso di sette numeri, cioccolato o non cioccolato, l’operazione risultava egualmente difficile. Apparentemente questo è un compito più complesso, il quale utilizza una parte diversa del cervello che secondo gli scienziati sarebbe più complicata da stimolare. In conclusione, gli scienziati indicano in 500 mg, pari a circa cinque barrette di cioccolato, la dose giusta per affrontare uno studio o un lavoro piuttosto impegnativo. Non tutti i giorni però, attenzione alla linea.
[Fonte: Livescience]