Quando si soffre di colon irritabile vi sono dei “cibi nemici” che si devono evitare il più possibile. Tra di essi figurano in particolare gli zuccheri. Riducendone il consumo si può arrivare ad una manifestazione minore dei sintomi e dei disturbi della patologia migliorando sensibilmente la qualità della vita.
Come riuscirci lo ha spiegato una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università del Michigan e presentata nel corso della Digestive Disease Week da poco conclusasi a San Diego, in California. Per giungere alle loro conclusioni i ricercatori hanno seguito da vicino 90 persone affette dalla sindrome da colon irritabile e la loro dieta. I volontari sono stati divisi in due gruppi: il primo ha seguito un regime alimentare prescritto dai medici a basso contenuto di FODMAP, ovvero i gli zuccheri fermentabili. mentre il secondo ha limitato la quantità e le portate di alimenti consumati, insieme al consumo di alcolici e caffè conosciuti per la loro azione irritante nei confronti della mucosa intestinale.
Più della metà delle persone appartenenti al primo gruppo hanno mostrato un miglioramento sensibile dei sintomi del colon irritabile in meno di un mese e mezzo di dieta controllata rispetto al 20% del gruppo di controllo.
I cibi nemici del colon irritabile
Ecco quali sono i cibi da evitare il più possibile
- derivati del grano e della segale
- cous-cous,
- latte e prodotti caseari
- mango
- pera
- cocomero
- ciliegie
- albicocche
- datteri
- fichi
- miele
- cioccolato
- le verdure cotte a foglia larga
- gli asparagi
- broccoli
- finocchio
- legumi
- peperoni
- funghi
Ovviamente evitare totalmente il consumo di questi prodotti è quasi impossibile se si punta a seguire un regime alimentare sano. Questo non significa però che non si debba tentare di destreggiarsi con le quantità degli stessi. Si possono consumare piccole quantità dei cibi elencati e favorire l’uso di quinoa, avena, banana, formaggi con poco lattosio o privi dello stesso. Ed ancora carne e pesce.
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