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Flatulenza e meteorismo, i fagioli si possono mangiare?

Chi soffre di meteorismo e di flatulenza si tiene bene alla larga dai fagioli e dai legumi in generale, colpevoli dell’eccessiva formazione di gas nell’intestino, ma secondo una ricerca condotta dall’Università dell’Arizona e del Colorado, pubblicata sul Journal of Nutrition, si tratterebbe di un mito alimentare.

L’eccessiva presenza di aria nell’apparato gastro-enterico, alla base di fenomeni quali aerofagia, flatulenza e meteorismo, è un fastidio molto diffuso, sebbene poco dichiarato per convenienza sociale. L’alimentazione ha senza dubbio un ruolo importante nel favorire o al contrario, nel combattere l’eccesso di aria nell’intestino.

I legumi, così come i cavoli, i broccoli, i cereali integrali, e altre verdure, contengono raffinosio, uno zucchero che notoriamente provoca aria, tuttavia secondo gli studiosi americani, il legame tra gas intestinale e legumi è più una leggenda che una realtà.

Gli esperti hanno ha preso in esame un campione di volontari, precedentemente coinvolto in altri studi sugli effetti dei fagioli, poi suddiviso in 3 gruppi. Il primo, è stato invitato a consumare mezza tazza di fagioli barlotti per 8 settimane, il secondo gruppo per 12 settimane, e il terzo gruppo (gruppo di controllo) ha mangiato, per lo stesso lasso di tempo, carote.

Tutti i partecipanti hanno compilato un questionario settimanale, dove indicavano gli eventuali disturbi gastrointestinali riscontrati. Dalle risposte, è emerso come durante la prima settimana, meno del 50% aveva riportato un aumento di problemi di flatulenza. La frequenza dei vari disturbi, inoltre è persino diminuita a partire dalla seconda/terza settimana per il 70% dei volontari.

L’esito della ricerca ha fatto supporre che l’abitudine al consumo di fibre aiuta l’intestino e che il gas addominale colpisca soprattutto chi non consuma i legumi con costanza.

Lo studio potrebbe dare qualche speranza in più a chi, pur essendo ghiotto di legumi, preferisce farne a meno per non incorrere in emissioni di gas intestinali.

Via|Journal of Nutrition; Photo Credits|ThinkStock