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Kombucha e sistema immunitario

La kombucha è una bevanda fermentata che negli ultimi anni ha acquistato una notevole fama per essere di aiuto al sistema immunitario. A quanto pare è una sorta di elisir che consente di rinforzarlo in modo naturale.

Kombucha rimedio naturale efficace

Rafforzare il sistema immunitario è ormai da due anni, da quando è iniziata la pandemia di coronavirus, diventato uno degli obiettivi più ricercati dalla popolazione. E per quanto possa sembrare assurdo scoprire sempre nuovi metodi naturali in tal senso è qualcosa che dobbiamo considerare.

La kombucha è uno di quegli strumenti che possono aiutarci in tal senso, ovviamente insieme a uno stile di vita sano e all’attività fisica. Questa bevanda fermentata ha dimostrato di essere un toccasana per le nostre difese in diverse ricerche. E lo fa in modo molto semplice. Basta acquistarla in negozi specializzati in prodotti biologici o nei supermercati, dove vengono preparati sempre più scaffali con preparazioni naturali e probiotici.

Questi ultimi sono parte delle sostanze contenute nella kombucha, bevanda che si ottiene dalla fermentazione del tè, probiotici, lievito e zucchero. Come già anticipato i suoi benefici sono stati confermati da diversi studi e tra le capacità che possiede vi è quella di tenere sotto controllo la glicemia, ovviamente se consumata nelle giuste dosi. Ha doti antibatteriche ed è ricca di antiossidanti.

Quali sono i maggiori benefici

È una bevanda che consente di fornire una quantità importante di energia all’organismo e può essere valido sostegno nelle diete ipocaloriche. La kombucha, tra le altre cose, aiuta a eliminare le tossine e favorisce la digestione. Tra i suoi benefici vi è quello di aiutare a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e quindi abbassare la probabilità di comparsa di malattie cardiache.

Quando la formulazione della kombucha deriva dal tè verde è molto importante la concentrazione di polifenoli, da sempre in grado di stimolare la produzione di batteri benefici all’interno dell’intestino. Ciò porta a una riduzione dell’infiammazione dell’organo e per tale ragione si sta studiando il ruolo di prevenzione nei confronti dei tumori dell’intestino.

Grazie alla riduzione in loco dell’infiammazione si pensa sia utile contro i tumori dell’intestino. Sono proprio le cellule di questo organo a beneficiare in modo proattivo dell’assunzione di questa bevanda.

Unica cosa non bisogna dimenticare che sia prodotta con lievito e zuccheri tra le altre cose. Questo significa stare attenti a non berne in eccesso. Rischiamo infatti di assumere troppe calorie e troppi zuccheri. Rendendo quindi vane le sue proprietà benefiche nei confronti del nostro organismo.