La sera di Natale è alle porte, c’è chi ha già pensato da giorni a cosa portare in tavola, i più fortunati non dovranno trascorrere tutta la giornata a cucinare per gli altri perchè sono invitati a cena da amici, familiari o parenti.
Per coloro che stanno ancora correndo tra uno scaffale e l’altro del supermercato, dal fruttivendolo piuttosto che dal verduraio, il consiglio è di stare bene attenti, fretta permettendo, a cosa si mette dentro al carrello.
L’ideale sarebbe infatti scegliere solo ed esclusivamente prodotti di stagione e locali, consiglio che non solo fa bene alla salute del nostro organismo, perchè più freschi e genuini e dunque meno ricchi di conservanti, ma anche a quella del Pianeta, fortemente provato dal trasporto di derrate alimentari da un capo all’altro del mondo.
A mettere in guardia dai rischi di consumare frutta e verdura fuori stagione è l’associazione dei consumatori Aduc, che quantifica in un aumento del 4% la percentuale di additivi nei cibi solo nel’ultimo decennio. Senza quasi rendercente conto, insieme ai principi nutritivi, quando mangiamo immettiamo nell’organismo un grande quantitativo di aromi naturali e artificiali, coloranti, emulsionanti, acidificanti, conservanti, esaltatori del sapore, gelificanti e lievitanti. Tutte sostanze che, secondo le stime degli esperti, aumenterebbero di ben il 5% il rischio di allergie.
Prima di acquistare un prodotto, controlliamo dunque la lista dei conservanti e degli additivi: che sia il meno lunga possibile. Sì a prodotti di stagione e congelati. No alle fragole a dicembre e ai frutti esotici, gettonatissimi a Natale. L’ananas, ad esempio, è sconsigliato perchè per arrivare sino alle nostre tavole viene sottoposto a complicate e lunghe procedure di conservazione e trasporto, il che risulta nocivo sia per il nostro stomaco che per la quantità di emissioni particolarmente elevata del percorso produttore-consumatore. Sperando che il vostro menù di Natale sia il più sano ed ecologico possibile, buone feste e buon appetito a voi tutti!
[Fonte: paginemediche.it]