Tra i tanti regimi alimentari affacciatisi finora nella società contemporanea uno dei più interessanti è senza dubbio la dieta nordica: al pari di quella mediterranea, questo approccio all’alimentazione può portare alla perdita di peso e alla conquista di importanti benefici per la salute se seguito alla lettera.
Dieta salutare parte di stile di vita
Un regime alimentare interessante che è salito negli ultimi tempi alla ribalta anche grazie al World Happiness Report che per il terzo anno consecutivo ha visto posizionarsi i paesi nordici al top della sua classifica, creata prendendo in considerazione anche lo stile di vita e quindi il tipo di alimentazione. La dieta nordica, conosciuta anche come dieta vichinga, ha visto la luce a Copenhagen messa a punto da un team di nutrizionisti provenienti da Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda.
Si parla di un approccio alimentare pensato per favorire la sostenibilità ambientale ma anche per sconfiggere l’obesità nei paesi scandinavi mettendo a disposizione della popolazione una dieta capace di fornire energia e nutrienti senza carenze. Questo regime non è del tipo restrittivo che si pone l’obiettivo di un calo drastico e veloce ma a un dimagrimento salutare e duraturo riuscendo al contempo a dare una specifica educazione alimentare alle persone.
I cibi consentiti dalla dieta nordica
La dieta nordica trova ispirazione nel movimento dello chef pluristellato Renè Redzep (New Nordic Cuisine) e ovviamente alla cucina scandinava. Gli alimenti su cui si basa questo regime sono frutta, bacche, broccoli, cavoli e cavolini di Bruxelles, cereali integrali come avena, segale, orzo, legumi, frutta secca e semi oleosi. Non devono essere poi dimenticati carboidrati come il pane di segale e le proteine di tipo animale come salmone, aringhe e sgombri, frutti di mare. Non manca inoltre spazio per spezie, erbe aromatiche, latticini a basso contenuto di grassi e kefyr.
Il condimento ammesso è l’olio di canola, un olio che deriva dalla colza: secondo la dieta nordica è quindi necessario consumare con moderazione formaggi, selvaggina, yogurt e uova mentre non devono essere consumati alimenti di tipo industriale, cibo spazzatura, bibite con zucheri e addittivi.
Questo approccio alimentare è abbastanza equilibrato ed è facile riscontrare i benefici della dieta nordica pensando alla sua composizione, caratterizzata dalla ricchezza di omega 3, di fibre e dalla povertà di zuccheri. E’ evidente che gli alimenti concessi consentono tra le altre cose non solo di perdere peso ma anche di aiutare coloro che soffrono di diabete o ipercolesterolemia dando modo di prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, proprio come avviene con la dieta mediterranea.